Punti salienti
- Lo sviluppo di un plugin per WordPress consente funzionalità personalizzate, prestazioni migliori e una migliore compatibilità con le esigenze del tuo sito web.
- Il processo prevede la creazione di un file PHP, l’aggiunta di un’intestazione, la scrittura di codice personalizzato e il test del plug-in all’interno di WordPress.
- L’invio del plug-in al repository di WordPress richiede la creazione di un file readme, il rispetto di linee guida specifiche e l’utilizzo di SVN per gli aggiornamenti.
- Proteggi il tuo plugin sanificando gli input, utilizzando nonce e convalidando gli output per proteggerti dalle vulnerabilità.
- La creazione di plug-in sviluppa competenze di sviluppo web e offre opportunità di monetizzazione attraverso la vendita di plug-in o funzionalità premium.
Introduzione
Che tu sia un aspirante sviluppatore o un proprietario di un sito web desideroso di espandere le capacità del tuo sito, imparare a creare plugin per WordPress apre un mondo di personalizzazione. La creazione di un plug-in WordPress personalizzato ti consente di personalizzare il tuo sito Web per adattarlo esattamente alle tue esigenze, offrendo un livello di flessibilità che i plug-in standard non sempre possono fornire. Creando un nuovo plug-in per il sito Web, non solo otterrai il controllo sulle funzionalità aggiunte, ma eviterai anche funzionalità non necessarie che possono gonfiare il tuo sito e rallentare le prestazioni.
La creazione di un plugin per WordPress potrebbe sembrare complessa, ma con la giusta guida è un processo gestibile e gratificante. In questa guida per principianti, ti guideremo attraverso i passaggi essenziali per creare un nuovo plugin funzionale, come integrarlo efficacemente nel tuo sito e suggerimenti per adattarlo per soddisfare i tuoi obiettivi specifici. Sia che tu stia cercando di aggiungere una funzionalità unica o semplicemente di imparare le basi delle funzioni e dello sviluppo dei plug-in, questa guida ha tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare ed elevare le capacità del tuo sito web.
Perché sviluppare un plugin per WordPress
La creazione di un plug-in per WordPress ti consente di personalizzare il tuo sito Web per soddisfare le tue esigenze specifiche, migliorandone al contempo la funzionalità e l’adattabilità. Dai un’occhiata a queste principali giustificazioni per cui lo sviluppo di un plugin WordPress unico fa al caso tuo:
Personalizzazione
Utilizzando i plugin di WordPress, puoi fornire al tuo sito web caratteristiche e capacità speciali che non sono disponibili nei temi predefiniti o in molti plugin di WordPress. Questa modifica ti consente di creare un’esperienza utente personalizzata per i tuoi visitatori.
Ottimizzazione delle prestazioni
Puoi ridurre al minimo gli effetti dannosi sulle prestazioni del tuo sito web creando un plug-in personalizzato leggero ed efficace. Aiuta a migliorare l’esperienza dell’utente e a velocizzare i tempi di caricamento. Man mano che gli utenti trovano facile accedere al sito web, il ROI aumenta gradualmente e mette il tuo marchio sulla mappa.
Compatibilità
Durante lo sviluppo di plugin da zero, puoi assicurarti che il tuo plugin sia compatibile con gli aggiornamenti principali di WordPress, altri plugin e il tema del tuo sito web. In questo modo, puoi mantenere il tuo sito web senza intoppi ed evitare eventuali problemi futuri.
Sicurezza
Avendo il controllo completo sul codice, è possibile mettere in atto solide misure di sicurezza. Ciò riduce la possibilità di vulnerabilità che potrebbero mettere a rischio la sicurezza del tuo sito Web e consentire operazioni fluide sia per il proprietario che per gli utenti.
Monetizzazione
Mettendo in vendita i tuoi preziosi plugin esistenti su diversi mercati, potresti essere in grado di guadagnare un po’ di soldi. Offrire funzionalità premium o servizi di supporto può aumentare le tue entrate perché può attrarre una varietà di utenti che richiedono funzionalità più avanzate o assistenza dedicata.
Inoltre, se aggiorni e perfezioni continuamente le funzioni in base al feedback, i tuoi plug-in premium manterranno la loro rilevanza e desiderabilità sul mercato. Ciò può migliorare la qualità del prodotto e allo stesso tempo favorire la fiducia e la fedeltà degli utenti.
Sviluppo delle competenze
Imparare le basi della creazione di un plugin per WordPress ti consente di acquisire conoscenze sulla piattaforma WordPress e migliorare le tue capacità di sviluppo web. Man mano che approfondisci lo sviluppo di plugin, diventerai esperto in PHP, JavaScript e possibilmente SQL. Le aggiunte di funzioni personalizzate sono essenziali per creare un plugin WordPress efficace. Questa esperienza migliora anche le tue capacità di risoluzione dei problemi mentre navighi tra le sfide del codice del plug-in e i problemi di integrazione. Nel tempo, puoi espandere le tue competenze per includere nuovi temi e modificare le funzionalità di WordPress insieme a soluzioni personalizzate per siti Web. Questo amplia le tue competenze e ti rende uno sviluppatore più versatile nella comunità tecnologica.
Come creare un plugin per WordPress: guida passo passo
Passaggio 1: crea il tuo primo plugin per WordPress
- Inizia creando una nuova cartella nel desktop o nella directory dei documenti e assegnandole un nome come “plugin-tutorial” o “new-plugin”.
- Quindi, crea un nuovo file utilizzando il tuo editor di testo preferito e salvalo all’interno della cartella del plug-in come “plugin-tutorial.php” o “new-plugin.php”. Assicurati che il file abbia un’estensione .php, ma che il nome stesso possa essere qualsiasi cosa tu scelga.
- Apri un nuovo file PHP con il tuo editor di testo per iniziare la modifica.
- Innanzitutto, aggiungi l’intestazione del plug-in al tuo file. Questo blocco di commenti informa WordPress del nome del plug-in, della versione, del sito web, del nome dell’autore e di altre informazioni pertinenti.
- Dopo aver aggiunto l’intestazione del plug-in di WordPress, puoi iniziare a scrivere il codice personalizzato sotto di essa.
- In questo esempio, creeremo un semplice plugin che aggiunge un messaggio alla fine di ogni articolo, incoraggiando gli utenti a seguirci su Twitter.
- Copia e incolla il seguente codice sotto il blocco di intestazione del file principale del plugin, assicurandoti di sostituire gli URL dei profili Twitter e Facebook con i tuoi prima di salvare le modifiche.
<?php
function wpb_follow_us($content) {
// Only do this when a single post is displayed
if ( is_single() ) {
// Message you want to display after the post
// Add URLs to your own Twitter and Facebook profiles
$content .= '<p class="follow-us">If you liked this article, then please follow us on <a href="http://twitter.com/wpbeginner" title="WPBeginner on Twitter" target="_blank" rel="nofollow">Twitter</a> and <a href="https://www.facebook.com/wpbeginner" title="WPBeginner on Facebook" target="_blank" rel="nofollow">Facebook</a>.</p>';
}
// Return the content
return $content;
}
// Hook our function to WordPress the_content filter
add_filter('the_content', 'wpb_follow_us');
8. Ora vai al desktop del tuo computer e crea un file zip contenente la cartella del plug-in.
9. Per gli utenti Mac, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare “Comprimi plug-up-tutorial”. Gli utenti Windows possono fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e scegliere “Comprimi in file zip”.
Passaggio 2: installa e attiva il tuo primo plugin per WordPress
Ora che il plugin WordPress personalizzato è stato creato, è il momento di installarlo e testarlo. Per istruzioni dettagliate, consulta la nostra guida qui sotto sull’installazione di un plugin per WordPress.
- Vai all’area di amministrazione di WordPress del tuo sito web e vai su Plugin > Aggiungi nuovo.
- Fai clic sul pulsante Carica plug-in in alto per visualizzare la casella di caricamento del plug-in.
- Seleziona il pulsante Scegli file per selezionare il file zip creato di recente. Quindi, fai clic sul pulsante Installa ora per caricare e installare il plug-in.
- Una volta completata l’installazione, attiva il plugin.
- Ora visita il tuo sito web per vedere il plugin in azione.
Tutti i tuoi post singoli ora hanno un nuovo paragrafo alla fine.
Passaggio 3: invia il tuo plug-in al repository dei plug-in WordPress.org
Per aumentare la visibilità e l’utilizzo del tuo plugin tra gli utenti di WordPress, puoi inviarlo al repository dei plugin WordPress.org.
- Innanzitutto, dovrai creare un file “Leggimi” per il tuo plugin. Apri un file di testo vuoto e salvalo come readme.txt nella cartella del plug-in.
- Il file readme.txt deve seguire la sintassi del file readme di WordPress.org, poiché le informazioni che includi qui verranno visualizzate sulla pagina del tuo plugin su WordPress.org.
Sintassi del file Leggimi
Discutiamo brevemente la sintassi del file readme del plugin di WordPress in modo da poter personalizzare anche per un semplice plugin.
- La prima riga del file readme dovrebbe essere il nome del tuo plugin, che verrà visualizzato come titolo del plugin nella directory del plugin WordPress.org.
- La riga successiva è Contributors, che elenca gli ID utente responsabili della gestione del plug-in su WordPress.org. Se non disponi di un account utente esistente, puoi crearne uno gratuito per ottenere il tuo ID utente.
- “Richiede almeno” e “Testato fino a” indicano le versioni di WordPress con cui i tuoi plugin esistenti sono compatibili, mentre “Stable tag” si riferisce alla versione del tuo plugin.
- È possibile mantenere i campi ‘Licenza’ come GPL e mantenere lo stesso URL.
- Successivamente, modifica la sezione Descrizione per spiegare le funzionalità del tuo plugin.
- Dopo aver modificato il file readme del plug-in, ricordati di salvare le modifiche.
- Il tuo plugin è ora pronto per la revisione da parte del team dei plugin di WordPress.org. Per inviare il tuo plugin, avrai bisogno di un account WordPress.org gratuito.
- Vai alla pagina Aggiungi il tuo plugin e, se non hai effettuato l’accesso, fai clic sul pulsante per favore accedi.
- Una volta effettuato l’accesso, puoi caricare e inviare il tuo primo plugin per la revisione.
- Fai clic sul pulsante Seleziona file per scegliere il file zip del plug-in, quindi seleziona tutte le caselle applicabili e fai clic su Carica.
Il team di revisione dei plug-in WordPress.org esaminerà il codice del plug-in per verificare la presenza di errori comuni e controlli di sicurezza. Dopo l’approvazione, riceverai un’e-mail con un link al repository Subversion (SVN) del tuo plugin ospitato su WordPress.org.
Passaggio 4: utilizzo di Subversion (SVN) per caricare il plug-in
Subversion è un software di controllo della versione che consente agli utenti di modificare file e directory mantenendo un registro delle modifiche, gestendo diverse versioni e facilitando la collaborazione.
L’installazione di un client SVN sul tuo computer è necessaria per caricare i tuoi plug-in su WordPress.org. Gli utenti Windows possono utilizzare SilkSVN o TortoiseSVN (gratuito), mentre gli utenti Mac possono installare SmartSVN o l’app Versions.
Dimostreremo il processo utilizzando l’app Versioni per Mac. Tuttavia, la procedura è abbastanza simile in tutte le app SVN con una GUI.
Passaggi per caricare il plug-in
- Dopo aver installato l’app, apri Versioni e controlla una copia del repository del tuo plug-in WordPress facendo clic sul pulsante Nuovo segnalibro del repository.
- Nel popup, fornisci un nome per questo segnalibro (preferibilmente il nome del tuo plugin) e aggiungi l’URL del repository SVN del tuo plugin WordPress.
- Fare clic su Crea per connettersi al repository.
- Le versioni scaricheranno una copia del repository del tuo plugin sul tuo computer. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome del repository nella visualizzazione del browser e selezionare Estrai.
- Specifica un nome e una posizione per la cartella in cui archiviare la copia locale del plug-in di WordPress sul tuo computer, quindi fai clic su Checkout.
- Le versioni creeranno una copia locale del tuo plugin. Copia i file del plug-in e incollali all’interno della cartella trunk del tuo repository locale.
- Vedrai un’icona a forma di punto interrogativo accanto ai nuovi file in Versioni. Seleziona i nuovi file e fai clic su Aggiungi per includerli nella cartella locale.
- Ora, fai clic sul tuo repository locale e premi Commit.
- Nel popup risultante, vedrai un elenco di modifiche e una casella per aggiungere un messaggio di commit. Fare clic su Commit per procedere.
- La tua app SVN sincronizzerà le tue modifiche e le memorizzerà nel repository del tuo plugin.
- Dopo aver caricato i file del plugin sul trunk, taggalo con una versione.
- Nella copia locale del plug-in, copiare i file all’interno della cartella trunk. Quindi, apri la cartella dei tag e crea una nuova cartella al suo interno. Assegnargli il nome del numero di versione. Assicurati che il numero di versione corrisponda a quello nell’intestazione del tuo plugin.
- Dopo aver aggiunto la nuova cartella nella cartella /tags/, vedrai un’icona a forma di punto interrogativo accanto al nome della cartella nell’app Versioni. Fai clic su Aggiungi per includere la cartella e i relativi file nel repository, quindi fai clic su Conferma per sincronizzare le modifiche.
Suggerimento professionale
Puoi continuare a modificare i tuoi file separati del plug-in nella copia locale e confermare le modifiche per sincronizzarle con il repository WordPress.org. Se apporti modifiche significative al tuo plugin, crea una nuova versione inserendola in una nuova cartella con il nome del numero di versione. Assicurati che questo numero di versione corrisponda a quello nell’intestazione del tuo plugin.
Ora puoi visualizzare l’anteprima del tuo plugin nella directory dei plugin WordPress.org.
Passaggio 5: aggiungi la grafica al tuo plug-in su wordpress.org
WordPress.org ti consente di includere opere d’arte e screenshot con il tuo semplice plugin per WordPress. Questi elementi devono aderire alle convenzioni di denominazione standard ed essere caricati utilizzando Subversion.
Banner dell’intestazione del plugin
Questa grande immagine appare nella parte superiore della pagina del plugin e può essere di 772 x 250 o 1544 x 500 pixel nei formati di file JPEG o PNG. Dovrebbe essere sempre chiamato come segue:
- banner-772×250.jpg o banner-772×250.png
- banner-1544×500.jpg o banner-1544×500.png
Icona del plugin
Questo file immagine più piccolo e di forma quadrata viene visualizzato come icona di un plug-in nei risultati di ricerca e negli elenchi dei plug-in. Può essere 128 x 128 o 256 x 256 pixel nei formati di file jpeg o png.
Il file dell’icona deve essere denominato come segue:
- icon-128×128.jpg o icon-128×128.png
- icon-256×256.jpg o icon-256×256.png
Schermate
I file di screenshot devono essere denominati utilizzando il seguente formato:
- screenshot-1.png
- screenshot-2.png
Promemoria:
- Puoi aggiungerne quanti ne vuoi e questi screenshot dovrebbero apparire nello stesso ordine delle descrizioni degli screenshot nel tuo file readme.txt.
- Una volta preparata tutta la grafica, inseriscila nella cartella delle risorse della copia locale del tuo plugin.
- Successivamente, noterai un’icona a forma di punto interrogativo accanto alla cartella delle risorse. Fare clic sul pulsante Aggiungi per includere il nuovo file di asset nell’archivio.
- Infine, fai clic sul pulsante Commit per caricare i tuoi file nel repository WordPress.org. Dopo un po’ di tempo, l’opera d’arte apparirà sulla pagina del tuo plugin.
Problemi comuni relativi ai plug-in e soluzioni rapide
Creare il tuo plugin per WordPress può comportare delle sfide, soprattutto per i principianti. Ecco alcuni problemi comuni che potresti incontrare e soluzioni rapide per far funzionare correttamente il tuo file plugin:
Errori di sintassi
Un semplice errore di battitura, come un punto e virgola mancante o parentesi quadre non corrispondenti, può portare a errori frustranti sul sito WordPress. L’utilizzo di un editor di codice con evidenziazione della sintassi può aiutarti a individuare rapidamente questi problemi. Assicurati di rivedere il tuo codice per individuare gli errori di sintassi più comuni e di eseguire frequentemente i test per rilevare gli errori in anticipo.
Problemi di compatibilità
Quando crei un plugin per WordPress, a volte può scontrarsi con altri plugin o temi. Ad esempio, più file di plugin che tentano di modificare la stessa parte del sito possono portare a comportamenti imprevisti. Testa sempre prima il file del plugin in un ambiente di staging, abilitando la modalità WP_DEBUG in WordPress, che fornisce registri dettagliati degli errori per la risoluzione dei problemi.
Errori di attivazione del plug-in
A volte, i plug-in per il tuo sito Web WordPress non si attivano a causa di file mancanti o percorsi di file errati. WordPress fa distinzione tra maiuscole e minuscole, quindi controlla che i nomi dei file corrispondano esattamente e che tutti i file necessari siano al loro posto. Se si verifica un errore di attivazione, esaminare i percorsi dei file e le convenzioni di denominazione. Questo è un passo importante nel processo di sviluppo di WordPress.
Affrontare questi problemi comuni all’inizio dello sviluppo dei plugin può farti risparmiare tempo e aiutarti a garantire un avvio più fluido dei plugin.
Migliori pratiche di sicurezza
Garantire la sicurezza del tuo plugin WordPress è fondamentale per proteggere sia i tuoi utenti che i loro siti web da potenziali vulnerabilità. Seguendo queste best practice, puoi creare un plugin più sicuro:
Sanificare gli input
Per prevenire vulnerabilità di sicurezza come SQL injection e attacchi XSS (Cross-Site Scripting), è fondamentale sanificare qualsiasi input da parte degli utenti. WordPress offre diverse funzioni sanitize_*() che semplificano la pulizia e la convalida dei dati di input, il che aiuta a proteggere la cartella dei plugin da input dannosi.
Utilizzare i nonce per la verifica
Quando il codice del plug-in esegue azioni per conto dell’utente, come l’invio di un modulo, l’utilizzo dei nonce di WordPress (numeri utilizzati una sola volta) aggiunge un livello di protezione contro gli attacchi CSRF (Cross-Site Request Forgery). Utilizza funzioni come wp_create_nonce() e check_admin_referer() per verificare le richieste e assicurarti che provengano da una fonte autorizzata.
Convalidare l’output
Proprio come si sanificano gli input, è importante convalidare l’output. Utilizzate le funzioni di WordPress come esc_html() o esc_url() per sfuggire all’output dei dati, soprattutto se è dinamico o generato dall’utente. Questo passaggio aiuta a prevenire l’esecuzione di script involontari sul tuo sito e mantiene sicuro il plug-in del tuo sito WordPress.
Incorporando queste misure di sicurezza, puoi rendere il tuo plugin più robusto e affidabile, dando agli utenti una maggiore fiducia nella sua sicurezza.
Opzioni di personalizzazione avanzate
Per gli sviluppatori che desiderano migliorare i propri plug-in con funzionalità avanzate, il sito Web WordPress offre diversi strumenti per la personalizzazione. Ecco alcune opzioni per aggiungere maggiore versatilità allo sviluppo del tuo plugin WordPress:
Creazione delle impostazioni del plug-in
L’offerta di impostazioni per lo sviluppo di nuovi plugin consente agli utenti di personalizzare la propria esperienza e regolare le funzionalità in base alle proprie esigenze. Usa add_options_page() per creare una pagina delle impostazioni nel pannello di amministrazione di WordPress e register_setting() per salvare i dati delle impostazioni in modo sicuro.
Ruoli utente e autorizzazioni
Per controllare l’accesso a funzioni specifiche del plug-in, è possibile assegnare ruoli utente e autorizzazioni personalizzati. Ad esempio, potresti creare un ruolo “Plugin Manager” che concede l’accesso a determinate funzioni amministrative. Le funzioni add_role() e add_cap() di WordPress semplificano la gestione di ruoli e funzionalità, aiutandoti a creare un’esperienza su misura per i diversi utenti.
Aggiunta di hook e filtri
Rendi il tuo plugin più flessibile utilizzando una funzione WordPress adatta come hook and filter. Questi consentono ad altri sviluppatori di modificare ed estendere il tuo plugin senza alterarne il codice principale. L’aggiunta di hook e filtri di WordPress non solo migliora la compatibilità, ma migliora anche la modularità del plugin, facilitandone l’aggiornamento e la manutenzione nel tempo.
Queste opzioni avanzate possono trasformare un plug-in di base in uno strumento potente e facile da usare che soddisfa varie esigenze e si adatta ai diversi requisiti del sito.
Pensieri finali
Imparare a creare un plugin per WordPress è un’abilità fantastica che aumenta la funzionalità del tuo sito web e ti aiuta a dare il via a una carriera nello sviluppo web. Questa guida per principianti ti ha guidato attraverso i passaggi essenziali per sviluppare, testare e inviare il tuo plugin al repository WordPress.org.
Attenendovi alle migliori pratiche delineate, vi assicurerete che il vostro plugin per il sito WordPress sia sicuro, efficiente e funzioni bene con diversi temi e plugin di WordPress. Inoltre, la creazione di plug-in personalizzati può aprire nuove opportunità per fare soldi e crescere professionalmente nel campo dello sviluppo web. Man mano che continui a sviluppare le tue abilità e ad affrontare progetti più complessi, ti ritroverai in grado di creare soluzioni uniche e personalizzate per il tuo sistema WordPress principale.
Domande frequenti
Sì, puoi guadagnare creando plugin per WordPress. Se crei un plug-in unico e utile, puoi guadagnarci vendendolo sui marketplace dei plug-in, sul tuo sito Web o offrendo funzionalità e supporto premium. Assicurati di fornire documentazione, supporto e aggiornamenti adeguati per garantire ai tuoi clienti un’esperienza positiva con il tuo primo plug-in fino all’ultimo.
Chiunque abbia una conoscenza di base della programmazione e una buona conoscenza dello sviluppo di plugin per WordPress può creare un plugin. Ciò include sviluppatori web, designer e persino proprietari di siti Web che sono disposti a imparare e investire tempo nella creazione di soluzioni personalizzate per i loro siti.
Sì, i plugin di WordPress sono scritti principalmente in una sintassi PHP perché è il principale linguaggio di scripting utilizzato dalla piattaforma WordPress. Tuttavia, i plug-in possono includere anche altre tecnologie web, come HTML, CSS e JavaScript, a seconda delle funzionalità specifiche che forniscono.
Mentre i plugin di WordPress sono scritti principalmente con una funzione PHP, è possibile creare un plugin che utilizza principalmente JavaScript per le sue funzionalità. Tuttavia, avresti comunque bisogno di un tag PHP con il commento dell’intestazione del plugin necessario per registrarti e attivare il tuo plugin all’interno dell’ecosistema WordPress. Una volta attivato il plugin, è possibile utilizzare JavaScript e altre tecnologie web, come AJAX, per interagire con l’API di WordPress e fornire la funzionalità desiderata.
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