Punti salienti
- Una guida passo passo su come aggiungere un record CNAME in Bluehost.
- Scopri in che modo i record CNAME aiutano a collegare Google Workspace, le reti CDN e altri servizi di terze parti.
- Risolvi problemi comuni come CNAME che non si risolve, destinazioni errate e conflitti con altri record DNS.
- Assicurati che i tuoi sottodomini siano organizzati, ottimizzati per la SEO e configurati correttamente per prestazioni senza interruzioni.
- Sfrutta la gestione DNS intuitiva, l’integrazione con WordPress con un clic e l’assistenza di esperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per un hosting senza problemi.
Introduzione
Pensa all’ultima volta che hai provato a trovare la nuova casa di un amico senza il suo indirizzo esatto: frustrante, vero? Internet funziona in modo simile. Senza indicazioni chiare, gli utenti possono avere difficoltà a trovare i siti web. È qui che entrano in gioco i record CNAME. Agiscono come il GPS di Internet, assicurando che i visitatori raggiungano l’indirizzo web corretto senza sforzo.
Sia che tu stia creando un blog su “blog.[example]. com” o vuoi il tuo negozio online su “shop.[example]. com”, i dischi CNAME sono gli eroi dietro le quinte che rendono tutto possibile.
In questa guida, ti spiegheremo come aggiungere un record CNAME, risolvere i problemi comuni e assicurarti che tutto funzioni perfettamente.
Che cos’è un record CNAME?
Un record CNAME (Canonical Name) è un tipo di DNS (Domain Name System). Collega un dominio o sottodominio a un altro. A differenza di un record A, che associa un dominio a un indirizzo IP, un record CNAME esegue il mapping di un nome di dominio a un altro, consentendo l’esistenza di più alias di dominio senza modificare l’indirizzo IP.
Ad esempio, se vuoi blog.[yourwebsite]. com per mostrare lo stesso contenuto [yourwebsite]di .com, è possibile utilizzare un record CNAME. Questo collegherà “blog” al tuo sito principale. Questo è utile per cose come e-mail personalizzate, configurazioni CDN e altre piattaforme.
Impostando un record CNAME nel modo giusto, ci si assicura che il dominio reindirizzi senza problemi. Questo non danneggerà le prestazioni del tuo sito web.
L’importanza della configurazione CNAME per il tuo dominio
Un record CNAME ben configurato aiuta con la gestione del dominio, le prestazioni del sito Web e l’integrazione di terze parti. Ecco perché è importante:
- Gestione centralizzata del dominio: Invece di aggiornare più record A quando l’IP del dominio principale cambia, un record CNAME consente a tutti i sottodomini collegati di riflettere automaticamente l’aggiornamento, risparmiando tempo e fatica.
- Prestazioni del sito web più veloci con un CDN: Indirizzare i sottodomini a una rete per la distribuzione di contenuti (CDN) tramite un record CNAME migliora la velocità del sito Web fornendo contenuti dal server più vicino, riducendo la latenza e migliorando l’esperienza utente.
- Migliore branding attraverso sottodomini organizzati: Gestisci facilmente sottodomini come blog.[yourwebsite]. com o negozio.[yourwebsite]. com mantenendo la struttura del tuo sito web chiara e professionale. I record CNAME semplificano il collegamento di questi sottodomini a servizi diversi.
- Facile verifica delle email: molti provider di posta elettronica, come Google Workspace e Microsoft 365, richiedono record CNAME per verificare la proprietà del dominio. Questo aiuta a prevenire problemi di recapito delle e-mail e garantisce una comunicazione sicura.
- Coerenza SEO e URL: utilizzo di un record CNAME per puntare www.[yourwebsite]. com al dominio principale consente di evitare problemi di contenuto duplicato. Ciò garantisce che i motori di ricerca riconoscano e classifichino correttamente il tuo dominio preferito.
Leggi anche: Che cos’è il DNS (Domain Name System) e come funziona?
Guida passo passo su come aggiungere un record CNAME in Bluehost
L’aggiunta di un record CNAME segue un processo simile nella maggior parte dei provider di dominio, aiutandoti a indirizzare i sottodomini senza sforzo. In questi passaggi vedremo come aggiungere un record CNAME in Bluehost, dove la gestione DNS è semplice e intuitiva.
Ecco come puoi configurarlo.
1. Accedi al tuo account Bluehost
- Visita il tuo account Bluehost e inserisci le tue credenziali di accesso (e-mail/nome utente e password).
- Fai clic su Accedi per accedere alla dashboard di Bluehost.
2. Vai alla sezione domini
- Una volta effettuato l’accesso, guarda il menu di navigazione a sinistra.
- Fai clic su Hosting, quindi seleziona Impostazioni.
- E poi vai alla sezione del dominio
3. Accedi alla gestione DNS
Metodo 1: utilizzo del gestore DNS di Bluehost
- Individuare il dominio in cui si desidera aggiungere un record CNAME.
- Fai clic sul pulsante Gestisci accanto al nome di dominio.
- Nel menu a discesa, seleziona DNS per aprire la pagina di gestione DNS.
Metodo 2: utilizzo di cPanel
- Fai clic su Avanzate nel menu a sinistra per aprire cPanel.
- Scorri verso il basso fino al cPanel e fai clic su Gestisci.
- Vai alla sezione Domini e fai clic su Editor di zona.
- Trova il tuo dominio e fai clic su Gestisci.
4. Aggiungere un record CNAME
Ora che sei nel Gestore DNS, segui questi passaggi:
- Scorri verso il basso fino alla sezione Record CNAME (alias).
- Fare clic su Aggiungi record per creare una nuova voce.
Compila i dati richiesti:
- Record host: inserisci il sottodominio a cui vuoi puntare. Ad esempio, se stai creando un blog.[domain] com, inserisci blog come record host.
- Punta a: inserisci il dominio di destinazione o l’URL del servizio a cui desideri reindirizzare il sottodominio. Potrebbe trattarsi di un altro dominio o di un servizio di terze parti (ad esempio, ghs.[google]. com per Google Sites).
- TTL (Time to live): determina la frequenza di aggiornamento del record. È possibile lasciarlo all’impostazione predefinita.
Una volta inseriti tutti i dettagli, fare clic su Salva per finalizzare l’aggiunta del record CNAME.
Guida di supporto: articolo della guida CNAME
Risoluzione dei problemi di configurazione di CNAME: Correzione degli errori comuni
Anche dopo aver seguito i passaggi per aggiungere un record CNAME, le configurazioni DNS a volte possono essere complicate. Se il tuo record CNAME non funziona come previsto, di seguito sono riportati alcuni problemi comuni e suggerimenti per la risoluzione dei problemi per aiutarti a risolverli in modo efficiente.
1. Il record CNAME non si propaga
Questione: Dopo aver aggiunto un record CNAME, non funziona immediatamente.
Possibili cause:
- La propagazione DNS può richiedere fino a 24-48 ore in tutto il mondo.
- È possibile che il provider di servizi Internet (ISP) stia ancora memorizzando nella cache i vecchi record.
- Il registrar o il provider di hosting non ha ancora aggiornato i propri record DNS.
Soluzioni:
Utilizza uno strumento di ricerca DNS come Whois per controllare la propagazione in più posizioni.
Svuota la cache DNS utilizzando i seguenti comandi:
- Windows: ipconfig /flushdns
- macOS: sudo dscacheutil -flushcache
- Linux: sudo systemd-resolve –flush-caches
Prova ad accedere al sito utilizzando una rete o una VPN diversa per bypassare la cache dell’ISP.
Se il record non si è propagato dopo 48 ore, contatta il tuo provider DNS per assistenza.
2. Record DNS in conflitto
Questione: Viene visualizzato un messaggio di errore quando si aggiunge un record CNAME.
Possibili cause:
- Un record CNAME non può coesistere con altri record per lo stesso nome host.
- Se esiste già un record A, MX, TXT o un altro record CNAME per lo stesso sottodominio, la sua aggiunta non riuscirà.
Soluzioni:
- Controllare i record DNS esistenti prima di aggiungere un CNAME. Puoi farlo nelle impostazioni DNS del tuo registrar di domini.
- Rimuovere i record in conflitto se è necessario un CNAME. Ad esempio, se esiste un record A per sub. [example].com, eliminalo prima di aggiungere il sub.[example].com destinazione CNAME.[example].Com.
- Se hai bisogno di più record per un sottodominio, prendi in considerazione l’utilizzo di record A o ALIAS invece di un CNAME.
3. Destinazione CNAME errata
Questione: Il record CNAME viene aggiunto ma non viene risolto correttamente.
Possibili cause:
- La destinazione CNAME punta a un indirizzo IP anziché a un nome host.
- Il dominio di destinazione non esiste o è stato digitato in modo errato.
- Il dominio di destinazione non dispone della configurazione DNS necessaria.
Soluzioni:
Assicurarsi che il record CNAME punti a un nome host (FQDN) valido, non a un indirizzo IP. Esempio:
- Corretto: blog.[example].com CNAME example.net
- Errato: blog.[example].com CNAME 192.168.1.1
Verificare che il dominio di destinazione esista e sia attivo controllandolo in un browser o utilizzando il comando ping.
Verifica con il tuo provider di hosting che il dominio di destinazione sia configurato correttamente.
4. Il record CNAME non si risolve
Questione: Il dominio non viene reindirizzato o risolto correttamente.
Possibili cause:
- La cache DNS locale contiene ancora informazioni obsolete.
- L’aggiornamento del resolver DNS utilizzato dalla rete è lento.
Soluzioni:
Cambia il tuo resolver DNS con uno pubblico come:
- DNS di Google: 8.8.8.8 e 8.8.4.4
- DNS di Cloudflare: 1.1.1.1
- OpenDNS: 208.67.222.222 e 208.67.220.220
Utilizzare NSLookup o il comando nslookup per verificare che il CNAME stia risolvendo correttamente: (nslookup blog.[example]. com)
5. Catene CNAME multiple (record CNAME concatenati)
Questione: È stato configurato un CNAME, ma non viene risolto correttamente a causa di più reindirizzamenti.
Possibili cause:
- Il concatenamento CNAME si verifica quando un record CNAME punta a un altro CNAME anziché a una destinazione finale. Ciò può rallentare i tempi di risoluzione e potrebbe non essere supportato da alcuni provider DNS. Alcuni provider DNS non supportano più ricerche CNAME (ad esempio, sub.example.com → alias.example.net → final.example.org).
Soluzioni:
Evitare catene CNAME non necessarie.
Invece di:
- sub.example.com CNAME alias.example.net
- alias.example.net CNAME final.example.org
Utilizzare: sub.example.com direttamente final.example.org CNAME.
Alcune CDN e provider di hosting supportano l’appiattimento dei record CNAME, che può aggirare le restrizioni.
6. CNAME non funziona con i servizi di posta elettronica
Questione: I servizi di posta elettronica non funzionano dopo l’aggiunta di un record CNAME.
Possibili cause:
- Un record CNAME nel dominio radice (example.com) sostituisce tutti gli altri DNS, inclusi i record MX necessari per la posta elettronica.
- Alcuni provider di posta elettronica non supportano l’invio di e-mail da domini con CNAME anziché record A.
Soluzioni:
- Utilizzare un record A anziché un CNAME se è richiesta la funzionalità di posta elettronica.
- Assicurati che i record MX siano configurati correttamente e non siano stati sostituiti.
- Se utilizzi Google Workspace o Microsoft 365, consulta la loro guida alla configurazione DNS per garantire la conformità.
Pensieri finali
L’impostazione di un record CNAME può sembrare intimidatoria, ma con un po’ di attenzione ai dettagli, l’aggiunta di un record diventa un’abilità semplice ma essenziale per chiunque espanda la propria presenza online. La padronanza dei record DNS consente una gestione più fluida e un maggiore controllo sul tuo percorso digitale.
Pronto a prendere il controllo della tua presenza online? Con l’hosting WordPress Bluehost, puoi gestire facilmente le impostazioni DNS, sfruttare le installazioni di WordPress con un clic e accedere al supporto di esperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per la gestione del dominio e dell’hosting. in qualsiasi momento.
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Inizia oggi con Bluehost e gestisci le tue impostazioni DNS senza sforzo!
Domande frequenti
1. Accedi a Bluehost.
2. Vai su Domini > Gestione DNS.
3. Fare clic su Aggiungi record nella sezione Record CNAME (alias).
4. Inserisci il record host (sottodominio) e l’URL di destinazione.
5. Fare clic su Salva e attendere fino a 48 ore per la propagazione.
Se il record CNAME non si risolve, verifica la presenza di conflitti con i record A o CNAME esistenti per lo stesso sottodominio. Inoltre, verifica che l’URL di destinazione sia corretto. La propagazione delle modifiche DNS può richiedere 24-48 ore, quindi sii paziente. Se il problema persiste, svuota la cache DNS o contatta l’assistenza Bluehost per assistenza.
Per aggiungere qualsiasi record DNS (A, CNAME, MX, TXT, ecc.), accedi a Bluehost, vai su Domini > Gestione DNS e trova la relativa sezione di record. Fare clic su Aggiungi record, scegliere il tipo di record, inserire i dettagli necessari e salvare. Assicurati che tutte le informazioni siano corrette per evitare interruzioni.
Bluehost ti consente di aggiungere CNAME, A, MX, TXT e altri DNS tramite il suo pannello di gestione DNS. È sufficiente accedere alle impostazioni del dominio, individuare il DNS Manager e selezionare il tipo di record appropriato. Segui le istruzioni per inserire i dettagli richiesti, quindi salva le impostazioni.
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