L’hacking è qualcosa che tendiamo ad associare alle grandi aziende, alle banche e alle ingenti somme di denaro. Ma il crimine informatico non si rivolge solo alle aziende di livello aziendale. È un problema per le aziende e le persone, di tutti gli status.
Secondo un rapporto di IBM, le organizzazioni con meno di 500 dipendenti hanno segnalato che l’impatto medio di una violazione dei dati è aumentato a 3,31 milioni di dollari nel 2023. Si tratta di un aumento di oltre il 13% rispetto al 2022.
Questo numero può sembrare spaventoso, ma non è che i siti web siano completamente impotenti contro gli attacchi informatici. Al contrario, ci sono una varietà di best practice e strumenti che puoi utilizzare per difendere il tuo sito e impedire che i tuoi dati vengano rubati o tenuti in ostaggio.
Innanzitutto, daremo un’occhiata ai tipi più comuni di crimine informatico attualmente in circolazione, in modo che tu sappia cosa stai affrontando. Quindi, esamineremo i passaggi che puoi adottare per proteggere il tuo sito dagli hacker e migliorarne la sicurezza generale.
Tipi comuni di attacchi informatici
Anche se può sembrare che tutti gli attacchi informatici siano uguali, in realtà ci sono diversi tipi di cui dovresti essere a conoscenza se vuoi proteggere il tuo sito web dagli hacker.
Diamo un’occhiata più da vicino ai sei più comuni:
Malware
Il termine malware include software dannoso e virus installati dall’utente, ad esempio quando si fa clic su un collegamento da un’e-mail sospetta, o attraverso una violazione della sicurezza nella rete dell’host. È anche possibile che i file caricati dai visitatori del tuo sito web includano malware su di essi.
Il malware è dannoso perché può ottenere le tue credenziali di accesso, registrare il tuo account per servizi premium senza il tuo consenso e persino bloccare il tuo dispositivo. Si tratta anche di un problema in continua evoluzione, con BlackBerry che stima che un nuovo tipo di malware sia stato distribuito ogni 60 secondi da dicembre 2022 a febbraio 2023.
Phishing
Il phishing è il tipo di attacco più comune al giorno d’oggi. Infatti, il 41% degli attacchi informatici nel 2022 sono stati schemi di phishing. Con questi attacchi, un hacker tenta di rubare informazioni da un utente inviando e-mail o altre comunicazioni importanti. Se fai clic su uno qualsiasi dei collegamenti, potresti finire per installare accidentalmente malware o ransomware.
Questi schemi sono indicati come attacchi di phishing perché l’hacker sta cercando di “pescare” informazioni. Se ottengono l’accesso al tuo account, potrebbero scaricare dati importanti dei clienti come coordinate bancarie o informazioni di accesso.
Attacco Denial-of-Service (DoS)
Un attacco Denial-of-Service (DoS) si verifica quando gli utenti registrati non riescono ad accedere ai propri account, che si tratti di un attacco via e-mail, a una banca o a un server web, a causa di tentativi di hacking. A volte, l’attacco può essere causato da un computer, ma altre volte si verifica un attacco DDoS (Distributed Denial-of-Service) con più computer.
Sebbene questi attacchi possano assumere forme diverse, i loro obiettivi sono tutti gli stessi: interrompere il servizio. Ancora più allarmante, la loro frequenza sta aumentando rapidamente. Nel 2022, il numero globale di attacchi DDoS è cresciuto del 150% rispetto all’anno precedente.
SQL injection
Una SQL injection si verifica quando un hacker è in grado di inserire codice dannoso nel tuo sito web, dandogli accesso a informazioni sensibili come nomi utente e password. Questo potrebbe accadere quando si dispone di un modulo che gli utenti possono utilizzare per inserire le proprie informazioni. Se non si pongono limiti a ciò che gli utenti possono inserire, qualcuno potrebbe aggiungere il proprio codice e ottenere l’accesso al database.
L’Open Worldwide Application Security Project (OWASP) riporta che gli attacchi di tipo injection sono stati il terzo più comune nel 2021, l’ultimo anno per il quale erano disponibili dati. Hanno riscontrato occorrenze di questi attacchi su oltre 274.000 applicazioni.
Ransomware
Tecnicamente, il ransomware è un tipo di malware, ma questa varietà di attacchi sta guadagnando terreno di recente e dovrebbe essere menzionata separatamente. Il software utilizzato negli attacchi ransomware crittografa i tuoi dati, spesso rendendoli inutilizzabili fino a quando non paghi un riscatto all’hacker per liberare le tue informazioni.
Come puoi immaginare, perdere l’accesso al sito web della tua attività potrebbe causare molti danni, sia alle tue finanze che alla tua reputazione. Secondo un sondaggio di Capterra, nel 2022 due piccole imprese su cinque hanno pagato tra i 50.000 e i 5.000.000 di dollari in risposta a una richiesta di riscatto.
Scripting tra siti (XSS)
Questi attacchi si verificano quando un hacker inietta codice dannoso su un sito Web altrimenti sicuro. Il codice più comune che usano per questo è JavaScript. Mentre il proprietario del sito web di solito non viene toccato, gli attacchi XSS utilizzano il sito web come ponte, collegando l’hacker ai dati dei vostri clienti.
Il cross-site scripting è un altro attacco di tipo injection, quindi proteggere i moduli, verificare le informazioni dell’utente e controllare costantemente il codice sono le migliori soluzioni per proteggere il sito web.
Perché le aziende dovrebbero proteggere i propri siti Web dagli hacker?
Proteggere il tuo sito web dagli hacker serve a molti scopi. Riduce il potenziale di costosi tempi di inattività e interruzioni operative, risparmiando denaro a lungo termine, e aumenta la fiducia dei tuoi clienti nel tuo sito Web e nell’attività in generale.
Sebbene il miglioramento della sicurezza generale debba essere sempre una priorità per il proprietario di un sito Web, vedrai molti vantaggi aggiuntivi, tra cui:
- Meno interruzioni operative: secondo un sondaggio di Deloitte, l’interruzione operativa a seguito di un attacco informatico è stata la prima conseguenza segnalata dalle aziende. Mantenendo il tuo sito web al sicuro dagli attacchi, sperimenterai meno interruzioni, aumenterai l’efficienza e ridurrai il tempo perso per ristabilire i processi.
- Riduci i tempi di inattività: i tempi di inattività imprevisti possono avere gravi conseguenze per i profitti della tua azienda. Immagina se il tuo sito andasse giù per diverse ore durante il periodo più affollato dell’anno. Quante vendite perderesti? Investendo in protocolli e strumenti di sicurezza adeguati, ridurrai la probabilità che si verifichino tempi di inattività a causa di un attacco informatico.
- Risparmia denaro: Anche se i vantaggi del pagamento per i plug-in di sicurezza potrebbero non essere sempre evidenti, è importante considerare l’alternativa. IBM ha rilevato che il costo medio globale di una violazione dei dati è stato di 4,45 milioni di dollari nel 2023. Quel canone mensile per il plugin sembra un piccolo prezzo da pagare in confronto.
- Costruisci la fiducia con i clienti: quando proteggi il tuo sito web con un certificato SSL, plug-in e software di sicurezza, rassicuri i visitatori che stai mantenendo i loro dati al sicuro, qualcosa per cui la maggior parte dei clienti ha bisogno di aiuto. ESET ha rilevato che, sebbene un numero maggiore di clienti facesse acquisti online rispetto a prima della pandemia, solo il 29% ha dichiarato di sentirsi molto sicuro mentre lo faceva.
Best practice per proteggere il tuo sito dagli hacker
Ora che abbiamo spiegato perché dovresti proteggere il tuo sito web dagli hacker, è il momento di esaminare come puoi farlo.
Abbiamo suddiviso questa sezione in tre categorie principali: hosting, WordPress e best practice specifiche per il sito web. Questo ti aiuterà a trovare le informazioni che stai cercando più velocemente, poiché alcuni dei passaggi che vorrai eseguire potrebbero essere più applicabili a una di queste aree rispetto alle altre.
Best practice per la sicurezza dell’hosting
Trovare un host web sicuro dovrebbe essere in cima alla tua lista di cose da fare per proteggere il tuo sito web dagli hacker. Se non lavori con una società di hosting sicura e rispettabile, potresti ritrovarti con un sito Web vulnerabile agli attacchi.
Prima di tutto, ti consigliamo di scegliere un host web che includa un certificato SSL nei suoi piani. Un certificato SSL crittograferà le connessioni dei tuoi visitatori, quindi se condividono dati sensibili, non saranno accessibili agli hacker.
Bluehost include un certificato SSL gratuito per il primo anno quando ti iscrivi a uno dei nostri pacchetti di hosting condiviso .
Successivamente, dovresti cercare un host web che fornisca una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) con i suoi piani di hosting. Le CDN sono distribuite, quindi sono in grado di gestire meglio gli alti livelli di traffico falso creato da un attacco DDoS. Le CDN tendono anche a utilizzare un Web Application Firewall (WAF), che aiuta sia a monitorare che a filtrare il traffico.
Infine, ti consigliamo di scegliere un provider di hosting che offra il protocollo di trasferimento file sicuro (SFTP) invece di fare affidamento sul protocollo di trasferimento file (FTP). Questa opzione di back-end crittografa tutti i dati trasferiti sul lato server, rendendo più difficile per gli hacker accedere ai tuoi file.
Oltre a queste tre funzionalità di sicurezza, un provider di web hosting sicuro dovrebbe offrire anche servizi come la verifica a 2 fattori e il rilevamento e la rimozione di malware.
Le migliori pratiche di sicurezza di WordPress
WordPress è il sistema di gestione dei contenuti (CMS) open source più popolare, in parte grazie alla sua facilità d’uso e personalizzazione. Ma la sua popolarità ha un costo. È più probabile che gli hacker tentino di attaccare un CMS utilizzato sulla maggior parte dei siti Web rispetto a uno che non lo è.
Fortunatamente, ci sono tanti modi per proteggere il tuo sito Web WordPress dalle vulnerabilità della sicurezza quanti sono gli hacker che cercano di sfruttarle.
La prima cosa da fare è implementare password complesse su tutti i tuoi account WordPress. In questo modo è molto meno probabile che un hacker sia in grado di entrare con la forza bruta nel tuo sito web. E visto che siamo in tema di accessi, dovresti differenziare anche i tuoi nomi utente.
Inoltre, prendi in considerazione la possibilità di ridurre il numero di persone che hanno accesso a livello di amministratore al tuo account WordPress. Puoi sempre concedere agli utenti non essenziali l’accesso a livello di editor, autore o collaboratore. In questo modo si limitano i file con cui possono interagire, riducendo le possibilità che qualcuno aggiunga accidentalmente qualcosa di dannoso al tuo sito.
Dovresti anche controllare frequentemente l’installazione di WordPress per vedere se è disponibile un nuovo aggiornamento della patch di sicurezza. Troverai aggiornamenti di sicurezza offerti sia da WordPress che dai plugin che esegui sul tuo sito web.
Puoi anche configurare il tuo WordPress per aggiornare automaticamente il tuo sito web. Sulla tua dashboard, trova l’icona Bluehost nell’angolo in alto a sinistra. Vai su Impostazioni e troverai una sezione sugli aggiornamenti automatici. Attiva o disattiva i pulsanti per aggiornare automaticamente WordPress, i plugin e i temi.
E sì, dovresti assolutamente avere installato anche i plug-in di sicurezza. Ecco alcuni dei più popolari:
- Sucuri: questo plug-in di sicurezza gratuito ha centinaia di recensioni a 5 stelle e ti aiuterà a monitorare il tuo sito Web e a cercare malware.
- Limita i tentativi di accesso ricaricati: questo plug-in ti consente di limitare il numero di volte in cui un utente può provare ad accedere al tuo sito web. È inoltre possibile regolare la durata dei tempi di attesa tra un tentativo e l’altro.
- Wordfence: questa popolare app di sicurezza è dotata di un team di risposta alla sicurezza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, scansione malware, elenco di blocco degli indirizzi IP e firewall.
Un’ultima cosa che dovresti considerare è il provider di hosting di cui ti fidi per mantenere il tuo sito WordPress. Sebbene ci siano centinaia di società di hosting là fuori, solo una manciata è consigliata da WordPress, incluso Bluehost.
Best practice per la sicurezza dei siti web
Infine, arriviamo ai problemi di sicurezza a livello di sito. Questo è quando hai del codice dannoso integrato direttamente nel tuo sito web individuale. Le backdoor dei siti web, o punti di ingresso nascosti che spesso non sono sorvegliati, rappresentano un serio rischio per la sicurezza del tuo sito.
In effetti, un rapporto del 2021 di Sucuri ha rilevato che oltre il 60% dei siti Web conteneva almeno una backdoor. Per trovarli e rimuoverli, è necessario cercare script obsoleti, in quanto questo può essere un problema di sicurezza. Alcuni segni di scripting obsoleto includono vecchi plugin e collegamenti interrotti.
Un altro problema per gli utenti che eseguono applicazioni con JavaScript è il cross-site scripting (XSS). Per proteggere il vostro sito dagli attacchi XSS, assicuratevi di aggiornare frequentemente le vostre applicazioni, generalmente ogni pochi mesi al massimo, per evitare di esporre il vostro sito a vulnerabilità.
Inoltre, molti siti web utilizzano PHP, che è particolarmente vulnerabile alle iniezioni SQL. Per aiutare a difendere il tuo sito da questi attacchi, assicurati di aggiornare frequentemente la tua versione di PHP e di utilizzare un certificato SSL per proteggere il tuo sito web. È anche una buona idea seguire le migliori pratiche come la registrazione di tutti gli errori e l’utilizzo della codifica URL.
Dovresti anche fare attenzione a chi permetti di lavorare sul tuo sito web e quale codice stanno installando, poiché uno sviluppatore senza scrupoli potrebbe installare codice dannoso a tua insaputa.
È anche una buona idea eseguire backup regolari sul tuo sito web. In questo modo manterrà pronta una versione pulita nel caso in cui il tuo sito principale venga compromesso.
Misure di sicurezza per diversi tipi di siti web
A seconda del tipo di sito web che gestisci, potrebbe essere necessario adottare misure specifiche per proteggere i tuoi dati. Abbiamo suddiviso questa sezione in due parti per aiutarti a trovare le informazioni di sicurezza più applicabili al tuo sito.
Misure di sicurezza per i blog
Se consenti agli utenti di caricare dati, prova a limitare il tipo di informazioni che possono caricare. Inoltre, imposta restrizioni sui tipi di caricamento dei file solo ai file necessari, come JPEG o PDF, e limita anche la dimensione massima del file.
Un’altra misura di sicurezza che dovresti adottare è utilizzare solo i plug-in essenziali sul tuo blog. Sebbene provare nuovi plug-in possa essere divertente, troppi possono non solo rallentare il tuo sito Web, ma anche rappresentare un rischio per la sicurezza. Dovresti sempre eliminare tutti i plugin che non stai più utilizzando o quelli che non ricevono più supporto.
Misure di sicurezza del sito eCommerce
Devi stare ancora più attento a proteggerti dagli hacker quando hai le informazioni dei clienti da proteggere.
Se accetti pagamenti sul tuo sito web, assicurati di seguire le migliori pratiche come fornire un gateway sicuro per i pagamenti con carta di credito e rispettare tutte le normative sui dati sensibili, come il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI DSS). Potresti anche voler investire in un firewall per difendere il tuo negozio da attacchi più avanzati. Bluehost ha collaborato con SiteLock per proteggere i nostri clienti. SiteLock offre protezione WAF (Web Application Firewall) ed esegue la scansione del tuo sito Web alla ricerca di malware.
Lista di controllo per la sicurezza del sito web
Sebbene imparare a proteggere il tuo sito web dagli hacker sia un argomento ampio, non è uno di quelli che devi lasciarti sopraffare. Per aiutarti a iniziare, ecco una pratica lista di controllo da seguire per ridurre il rischio:
- Aggiorna i tuoi plugin: i plugin obsoleti sono un modo semplice per gli hacker di ottenere una backdoor nel tuo sito web. Abilita gli aggiornamenti automatici su tutti i tuoi plugin per mantenerli al sicuro.
- Cambia la tua password: Semplice, ma è importante cambiare la tua password periodicamente. Limita il numero di tentativi di accesso consentiti, soprattutto se hai anche più utenti che accedono.
- Sbarazzati di file e cartelle sospetti: se non ricordi di aver installato qualcosa, è probabile che dovresti prendere in considerazione la possibilità di rimuoverlo. Puoi sempre eseguire il backup del tuo sito web prima di eliminare qualcosa se sei preoccupato che possa essere importante.
- Registrati per l’autenticazione a due fattori: questa opzione è fornita dalla maggior parte delle società di hosting ora ed è un buon modo per ridurre il rischio di accesso non autorizzato.
- Scansiona il tuo sito web alla ricerca di malware: la scansione malware è un semplice passaggio a cui puoi iscriverti con un servizio come SiteLock. Saprai dopo un rapido controllo se il tuo sito web è stato compromesso. Idealmente, ti consigliamo di eseguire una scansione approfondita almeno una volta al mese.
- Disinstalla lo script inutilizzato: se gestisci il tuo sito web da un po’ di tempo, potresti avere vecchi plugin, temi o script che non usi più. Disinstalla tutto ciò che non stai più utilizzando per ridurre la possibilità che un hacker violi il tuo sito attraverso un codice obsoleto.
Considerazioni finali: come proteggere il tuo sito web dagli hacker
Sebbene una violazione dei dati o un altro attacco sembri spaventoso, ci sono misure che puoi adottare per proteggere il tuo sito Web dai rischi per la sicurezza. Seguendo le best practice descritte sopra, come la disinstallazione dei plug-in inutilizzati e l’esecuzione regolare di scansioni malware, puoi ridurre il rischio di cadere vittima del crimine informatico.
Imparare a proteggere il tuo sito web dagli hacker è importante e una delle cose migliori che puoi fare è scegliere un host web affidabile.
Noi di Bluehost prendiamo sul serio la tua sicurezza. Ecco perché ciascuno dei nostri piani di hosting WordPress include un CDN gratuito, un certificato SSL gratuito per il primo anno e l’accesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7 al nostro team di esperti.
Mettiti in contatto oggi stesso per saperne di più su come Bluehost può aiutarti a difendere il tuo sito web dagli hacker.
Come proteggere il tuo sito dagli hacker: FAQ
Gli hacker prendono di mira i siti Web per un milione di motivi diversi. A volte, sono alla ricerca di dati sensibili. Se hai un sito di e-commerce, potrebbero pensare che tu abbia informazioni sulla carta di credito o altre informazioni personali dai tuoi clienti.
È anche sempre più comune tenere in ostaggio un sito web, minacciando di non rilasciare il sito ai proprietari originali fino a quando non sarà stato pagato un riscatto.
Il modo in cui il tuo sito web viene violato dipende molto dal tipo di attacco con cui sei stato colpito. Se sei vittima di un attacco SQL injection o XSS, probabilmente è stato dovuto all’input dell’utente. Questi attacchi sono in genere prevenibili se vengono messi in atto controlli sufficienti.
Se hai subito un attacco più mirato come DoS, la tua migliore linea di offesa è iscriverti a una società di web hosting sicura.
Prendi l’abitudine di controllare regolarmente gli aggiornamenti del tuo sito WordPress. Controllate gli aggiornamenti dei plugin una o due volte al mese e, se non l’avete ancora fatto, impostate gli aggiornamenti automatici.
Prima di effettuare aggiornamenti importanti, è necessario eseguire un backup del sito web. In questo modo, se ci sono problemi, puoi ripristinare la versione precedente del tuo sito per evitare tempi di inattività.
Alcuni dei modi migliori per proteggere il tuo sito web dagli hacker sono i più semplici. Puoi proteggere il tuo sito dalla maggior parte degli attacchi standard con password sicure, limitando i file non necessari e un certificato SSL.
Dovresti anche scansionare il tuo sito Web alla ricerca di malware con uno strumento come SiteLock per assicurarti che il software dannoso non sia stato installato senza che tu te ne accorga.