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Hacking del dominio nel 2024: una guida per principianti

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Abbiamo tutti sentito il consiglio che se stai avviando un sito web, dovresti usare .com. Ma al giorno d’oggi, trovare un dominio .com di alta qualità è una vera sfida. Dopotutto, i domini .com esistono dal 1985, il che ha dato alle persone tutto il tempo per accaparrarsi tutti quelli buoni.

Inoltre, i domini .com sono di gran lunga i più popolari. Dei 359,3 milioni di registrazioni di domini nel 2023, 160,8 milioni erano domini .com. Si tratta di oltre il 44%!

Quindi cosa dovresti fare se non riesci a trovare un dominio .com?

Una soluzione a cui si sono rivolti i proprietari di siti Web è l’hacking del dominio. Gli hack dei domini scuotono le cose offrendo un modo per ottenere un nome di dominio univoco che non richiede un .com.

Se hai problemi a trovare il dominio dei sogni del tuo sito web, l’hacking del dominio potrebbe essere la soluzione perfetta.

Che cos’è un hack del nome di dominio?

L’hacking del dominio è un modo creativo per formare un nome di dominio combinando il nome di dominio e l’estensione del dominio (noto anche come dominio di primo livello o TLD) in modo da scrivere una parola o una frase.

Ne parleremo più avanti, ma ecco un esempio: blo.gs.

L’hack del dominio “blo.gs” combina il dominio di secondo livello “blo” con il dominio di primo livello nazionale (ccTLD) per la Georgia del Sud e le Isole Sandwich Meridionali (.gs) per formare la parola “blog”.

Hack di domini brevi, semplici e ovvi come questo sono generalmente già stati presi; Tuttavia, puoi utilizzare il principio di base per creare i tuoi hack di dominio utilizzando il marchio della tua startup.

Cosa non è l’hacking del dominio

Se sei interessato alla sicurezza online, potresti trovare il nome allarmante. Ma non c’è nulla di sinistro nell’hacking dei domini. L'”hack” in domain hack si riferisce a un trucco (come in “life hack”), non all’hacking del computer o al dirottamento del dominio.

Hack del dominio: buoni o cattivi?

Ci sono elementi positivi e negativi negli hack dei domini. Da un lato, spesso ti consentono di ottenere il nome perfetto per il sito web della tua startup. D’altra parte, alcuni utenti potrebbero aver bisogno di aiuto per ricordare un hack di dominio lungo o oscuro.

La risposta più semplice è: dipende. Un hack di dominio ben congegnato sarà ricordato e amato dai visitatori, mentre uno mal fatto e confuso sarà una seccatura.

Pro e contro dell’hacking dei domini

Se sei interessato all’hacking dei domini, sapere come farlo nel modo giusto e a quali insidie prestare attenzione è essenziale.

Mentre gli hack di dominio ti consentono di mostrare la tua creatività e fare una buona prima impressione, uno dimenticabile e confuso potrebbe essere peggio di un dominio a lungo .com.

Vantaggi dell’hacking del dominio

Gli hack dei domini presentano diversi vantaggi rispetto ai domini tradizionali.

  • On-brand: Se non riesci a trovare una semplice versione .com o .net del tuo marchio disponibile ovunque, puoi spesso utilizzare l’hacking del dominio per spiegarlo direttamente.
  • Breve e memorabile: Trovare un dominio a breve .com è quasi impossibile al giorno d’oggi. Sebbene gli hack di domini concisi siano altrettanto costosi e rari, sono disponibili molti più domini che si trovano nella fascia più corta.
  • Alla moda: Sebbene domini come inter.net e who.is esistano da decenni, la tendenza è decollata di recente. Grazie a questo, ci sono molti domini disponibili.
  • Potenziale di marketing: Se sei soddisfatto del tuo dominio .com o simile, puoi comunque utilizzare gli hack del dominio come strumento di marketing. Questi possono essere utilizzati come URL brevi sui social media che reindirizzano al tuo sito web. Oppure potresti usarli per una particolare campagna di marketing.
  • Investimento in domini: Gli investitori di domini che si accaparrano domini rari potrebbero venderli con un profitto. Ad esempio, l’hack del dominio b.et venduto per $ 100.000.

Contro dell’hacking del dominio

Sebbene gli hack dei domini abbiano molti vantaggi, ci sono anche alcuni aspetti tutt’altro che stellari. Tienili a mente prima di lanciarti nell’hacking del dominio.

  • Potenzialmente fonte di confusione: hack di domini eccessivamente complessi potrebbero infastidire o confondere gli utenti. Ad esempio, del.icio.us potrebbe essere stato un sito web molto popolare, ma molti utenti potrebbero avere difficoltà a ricordare dove mettere i puntini. Per risolvere questo problema, è una buona idea acquistare i domini di potenziali errori di ortografia e reindirizzarli al tuo sito ufficiale.
  • Meno memorabili: Uno studio di GrowthBadger ha rilevato che gli intervistati hanno identificato correttamente i domini .com il 44% delle volte , il più alto di qualsiasi TLD. Ciò significa che la scelta di un hack del dominio può mettere il tuo sito web in una posizione di svantaggio quando si tratta di memorabilità.
  • Problemi di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO): Google utilizza i ccTLD per determinare a chi si rivolge il tuo sito web, il che può creare confusione se ne utilizzi uno in un hack del dominio. Le persone di quel paese potrebbero anche essere confuse se si aspettavano che il tuo sito web fosse nella loro lingua e non lo è.
  • Nuova instabilità TLD: I nuovi TLD (nTLD) sono stati creati quando le aziende hanno iniziato a registrare i propri TLD. Le estensioni di dominio come .shop e .online sono nTLD e sono comunemente utilizzate per gli hack dei domini. Tuttavia, possono essere meno stabili dei domini di primo livello generici (gTLD). In un caso famoso, il dominio .ga è stato eliminato a causa di abusi, richiedendo la migrazione di milioni di siti web. Altri TLD potrebbero scomparire in questo modo in futuro.
  • Instabilità del TLD con codice paese: i ccTLD sono di proprietà di determinati paesi e possono modificare le loro politiche in qualsiasi momento. Se stai improvvisamente infrangendo le loro nuove regole, questo potrebbe lasciarti bloccato senza un dominio.
  • Criminalità informatica: Se possiedi un hack di dominio breve e interessante, potresti ritrovarti preso di mira da criminali informatici intenzionati a rubare il tuo dominio e rivenderlo con profitto.
  • Marchi e questioni legali: Potresti essere citato in giudizio se acquisti consapevolmente o inconsapevolmente un nome registrato come pep.si.

Hack di domini popolari

Il sito web who.is offre un buon esempio di hack di dominio in azione.

Pronto a provare tu stesso l’hacking del dominio? Diamo un’occhiata ad alcuni esempi popolari di come le persone hanno utilizzato gli hack di dominio in passato. Potrebbe darti alcune idee per i tuoi hack di dominio.

  • who.is: Un hack di dominio molto vecchio, who.is è un popolare strumento di ricerca del dominio. Il dominio viene riprodotto sul protocollo della riga di comando “Whois”, che interroga domini e indirizzi IP.
  • goo.gl: goo.gl una volta era il servizio di accorciamento degli URL di Google.
  • amzn.to: Il servizio di abbreviazione degli URL di Amazon.
  • last.fm: Questo servizio di musica online utilizza il ccTLD della Micronesia per formare una frase intelligente per la radio FM.
  • del.icio.us: Delicious, un servizio di social bookmarking degli anni 2000, possedeva questo indirizzo web creativo.
  • bit.ly: Un servizio di abbreviazione di URL di proprietà di Bitly. Anche se l’URL predefinito è ora bitly.com, bit.ly era comunemente usato.
  • fav.or.it: Un servizio di aggregazione di blog ora chiuso, fav.or.it è un gioco di parole sulla parola “preferito” e raccoglie contenuti da migliaia di blog.
  • brew.sh: Un sito web per Homebrew, un gestore di pacchetti per macOS e Linux. “Brew” si riferisce a “Homebrew”, mentre “sh” è un input della riga di comando.
  • flic.kr: Un URL alternativo per il servizio di condivisione di immagini Flickr.

Se vuoi saperne di più, puoi provare gli strumenti di hacking del dominio, che ti mostreranno gli URL esistenti in base alle parole chiave che hai inserito.

Come creare un hack del dominio

Pronto a creare il tuo hack di dominio e a registrarlo? Il processo è semplice: basta fare un brainstorming su un hack del dominio (il passaggio più impegnativo), registrare il tuo nuovo dominio e impostare la gestione del dominio con il provider scelto.

1. Scegli un hack del dominio

È giunto il momento di pensare al tuo hack di dominio, ma da dove cominciare?

La prima cosa da fare è scegliere una parola chiave o una frase. Se stai creando un sito web per te stesso, questo sarà probabilmente il marchio della tua startup. Puoi facilmente dividerlo in due parti? Le ultime due o tre lettere sono in linea con un’estensione di dominio o formano una parola?

Ecco alcuni suggerimenti per scegliere l’estensione di dominio giusta:

  • Considera i TLD generici: Anche se può essere più impegnativo a causa della scarsa disponibilità, puoi senza dubbio utilizzare domini come .com, .net e .org nel tuo hack di dominio.
  • Usa i ccTLD: Le estensioni del codice paese sono lunghe due lettere e ce ne sono centinaia. Controlla se le ultime due lettere della frase sono allineate con il codice di un paese. Tieni presente che molti ccTLD sono dotati di requisiti aggiuntivi, come la necessità di essere cittadino di quel paese, quindi fai sempre le tue ricerche.
  • Utilizzare gli nTLD: I nuovi TLD sono i TLD unici e interessanti che probabilmente hai visto fluttuare negli ultimi dieci anni. Molte sono parole intere, come .academy, .catering e .services, quindi fare un hack di dominio con loro è semplice.

Ecco alcuni esempi di TLD comuni di hacking di domini che potresti utilizzare:

  • .me — Montenegro
  • .co — Colombia
  • .it — Italia
  • .ly — Libia
  • .in — India
  • .es — Spagna
  • .io — Territorio britannico dell’Oceano Indiano
  • .to — il Regno di Tonga
  • .us — Stati Uniti
  • .at — Austria
  • .be — Belgio
  • .is — Islanda
  • .so — Somalia
  • .de — Germania

Se non sei ancora sicuro, prova un generatore di hacking di domini. Questo può prendere una parola o una frase e aiutarti a formare un hack di dominio da esso.

2. Registra il tuo dominio

Dopo aver preso in considerazione alcuni hack del dominio, dovresti verificare la disponibilità utilizzando un registrar di domini. Bluehost offre servizi di registrazione del dominio, quindi utilizzeremo il nostro sito Web come esempio.

Basta digitare il dominio che desideri e vedere cosa viene fuori. Se non è disponibile, puoi provare alcuni dei suggerimenti alternativi.

Ecco alcuni suggerimenti alternativi per example.com.

Se non riesci a trovare il dominio che desideri, potrebbe essere necessario controllare lo strumento di ricerca del dominio WhoIs per vedere se qualcuno lo possiede o dove è disponibile. Potrebbero essere necessari diversi tentativi per trovarne finalmente uno che puoi acquistare.

Una volta fatto, aggiungilo al carrello. A seconda del provider, puoi anche acquistare componenti aggiuntivi come la privacy del dominio, che nasconde il tuo vero nome e le tue informazioni personali.

L'acquisto di un nome di dominio da Bluehost è facile e veloce.

Una volta effettuato il pagamento, sarai proprietario del tuo dominio per il periodo di tempo specificato.

Solo un consiglio: se hai intenzione di creare un sito web, gli host web come Bluehost offrono un dominio gratuito per un anno insieme all’hosting. In altre parole, puoi risparmiare denaro acquistando prima il web hosting.

3. Configura la gestione del dominio

Qualunque sia il registrar che hai scelto, dovresti avere accesso ad alcuni strumenti di gestione del dominio. Questi ti permetteranno di configurare il tuo dominio se lo stai utilizzando con un sito web e di modificare alcune impostazioni.

Con o senza un sito web, Bluehost fornisce strumenti di gestione del dominio. È possibile accedervi tramite l’Account Manager sul sito Web di Bluehost.

A seconda dell’uso che stai facendo di questo dominio, ci sono alcune cose che potresti voler fare ora:

  • Impostazione dei record DNS: gestione dei server dei nomi, modifica dei record DNS e aggiunta di nuovi record.
  • Imposta i reindirizzamenti: crea reindirizzamenti 301 e 302 se lo utilizzi come dominio secondario o per altri scopi.
  • Modifica record MX: modifica il modo in cui il dominio gestisce la posta in arrivo.
  • Trasferisci o assegna un dominio: trasferisci i nomi di dominio tra registrar o account.

Con tutto impostato correttamente, il tuo dominio è ora al sicuro e pronto per il tuo sito web.

Hack di domini nel 2024: una semplice guida

L’hacking del dominio è un ottimo modo per mostrare la tua creatività ottenendo un nome breve e unico. Ottenere un dominio .com attraente al giorno d’oggi può essere difficile e gli hack del dominio sono un’ottima alternativa.
Bluehost può aiutarti a trovare il dominio perfetto per la tua attività. E già che ci sei, non dimenticare di acquistare il web hosting in modo che il tuo nuovo dominio perfetto possa essere collegato a un sito web.

  • Devin is a Senior Event Marketing Manager for the Bluehost brand. He is our brand steward for all things Bluehost and WordPress. You'll always see him supporting Bluehost at WordCamps around the world!

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