Punti salienti
- Si prevede che le vendite globali di e-commerce raggiungeranno gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2026, con un aumento del 56% rispetto al 2018.
- Si prevede che il commercio mobile genererà quasi il 50% delle vendite di e-commerce negli Stati Uniti entro il 2026, secondo le attuali statistiche sull’e-commerce.
- L’e-commerce B2B è destinato a crescere a un CAGR del 14,5% fino al 2026, riflettendo una forte crescita dell’approvvigionamento digitale e dell’automazione.
- Le statistiche sull’e-commerce rivelano che i tassi di abbandono del carrello sono in media del 70,19%, sottolineando la necessità di esperienze di pagamento più rapide, semplici e trasparenti.
- I tassi di restituzione dei prodotti nell’e-commerce rimangono elevati, costando ai rivenditori miliardi all’anno a causa del bracketing, della scarsa vestibilità e delle aspettative non soddisfatte.
- La soluzione premium per l’e-commerce di Bluehost ti fornisce strumenti di intelligenza artificiale, SEO, analisi e prodotti illimitati: tutto ciò di cui hai bisogno per lanciare e scalare in tutta sicurezza
Introduzione
L’e-commerce è diventato la spina dorsale della vendita al dettaglio moderna, evolvendosi rapidamente per soddisfare i cambiamenti dei comportamenti dei consumatori, le tendenze globali e le innovazioni tecnologiche. Che tu sia un rivenditore esperto o una startup che lancia il tuo primo negozio online, comprendere le ultime statistiche sull’e-commerce è fondamentale per rimanere competitivo e scalare in modo intelligente.
Questo report approfondito analizza le principali tendenze che spingono l’eCommerce a progredire. Copre i dati aggiornati sulla crescita, gli approfondimenti sul commercio mobile e gli sviluppi nell’e-commerce B2B.
Esplorerai anche come i mercati emergenti stanno rimodellando il panorama globale dell’e-commerce. La guida include preziose informazioni sui tassi di conversione, l’abbandono del carrello, i resi dei prodotti e i comportamenti di acquisto che influiscono direttamente sulle prestazioni del tuo negozio.
Tuffiamoci!
Qual è la dimensione prevista del mercato dell’e-commerce nel 2026?
Mentre ci avviciniamo al 2025, l’e-commerce globale continua a essere una forza trainante nell’economia al dettaglio. Nonostante l’inflazione globale e i continui adeguamenti della catena di approvvigionamento, il commercio digitale è in costante espansione, alimentato dall’adozione del mobile, dall’aumento del commercio transfrontaliero e dal cambiamento delle aspettative dei consumatori.
Secondo i rapporti, si prevede che le vendite globali di e-commerce raggiungeranno gli 8,5 trilioni di dollari entro il 2026, rispetto ai 6,86 trilioni di dollari stimati nel 2025. Ciò riflette un continuo spostamento verso un comportamento di acquisto online-first e un aumento costante rispetto ai 6,33 trilioni di dollari del 2024.
Quota delle transazioni al dettaglio online (2021–2027)
Anno | Quota delle transazioni al dettaglio online |
2021 | 18.8% |
2022 | 18.7% |
2023 | 19.4% |
2024 | 20.1% |
2025 | 21% |
2026* | 21.8% |
2027* | 22.6% |
*Il 2026 e il 2027 sono valori previsti.
Uno sguardo al futuro:
- Entro il 2027, si prevede che le vendite online rappresenteranno il 23% di tutte le vendite al dettaglio globali
- Si prevede che il mercato supererà i 7,6 trilioni di dollari, segnalando il dominio a lungo termine del retail digitale.
Da dove viene la crescita?
Per capire dove il mercato dell’e-commerce si sta espandendo più velocemente, è essenziale guardare oltre le vendite assolute e considerare i tassi di crescita annuali composti (CAGR) in tutte le regioni.
Il grafico seguente, basato sulle previsioni CAGR di Statista dal 2025 al 2029, rivela quali paesi sono leader nello slancio dell’e-commerce al dettaglio:
Secondo Statista, questi paesi guidano la crescita dell’e-commerce secondo il CAGR:
- India: 11,58%
- Messico: 11,39%
- Russia: 11,04%
- Thailandia: 11,03%
- Cina: 10,09%
Anche l’eCommerce B2B è in piena espansione
Il settore dell’e-commerce B2B è un altro verticale in forte crescita. Si prevede che le vendite globali di e-commerce B2B raggiungeranno i 36 trilioni di dollari entro il 2026, secondo l’International Trade Administration.
Oltre al volume delle transazioni, il settore si sta evolvendo attraverso strumenti di e-procurement, flussi di lavoro automatizzati e sistemi di inventario basati sull’intelligenza artificiale. Un numero crescente di acquirenti B2B ora preferisce i portali digitali self-service rispetto alle interazioni con i rappresentanti di vendita, rispecchiando le aspettative B2C.
Quante persone faranno acquisti online nel 2026?
A partire dal 2025, circa 2,77 miliardi di persone in tutto il mondo fanno acquisti online, rappresentando circa il 33% della popolazione globale. Si prevede che questo numero aumenterà a 2,86 miliardi di acquirenti online nel 2026, grazie al miglioramento dell’accesso a Internet, alla penetrazione degli smartphone e a una maggiore comodità.
La Cina rimane il mercato principale, con oltre 904,6 milioni di acquirenti digitali, quasi un terzo di tutti gli utenti globali di e-commerce.
I migliori negozi online americani e cinesi
Nonostante il dominio delle vendite in Cina, Amazon è la principale società di servizi online per i consumatori nel 2025, con un valore di 1338 miliardi di dollari. Nel 2025, la sua capitalizzazione di mercato ha raggiunto 1.922 trilioni di dollari.
Alibaba ha una capitalizzazione di mercato di 258,85 miliardi di dollari ad aprile 2025.
Principali paesi per dimensioni e crescita del mercato dell’e-commerce
Le due maggiori economie dell’e-commerce rimangono:
- La Cina rimane il più grande mercato di e-commerce con una dimensione attuale di 3,45 trilioni di dollari (2025), che dovrebbe superare i 3,98 miliardi di dollari entro il 2027.
- Seguono gli Stati Uniti con 1,38 trilioni di dollari nel 2025, che si prevede raggiungeranno 1,88 trilioni di dollari entro il 2029.
Nel frattempo, si prevede che paesi come India, Messico, Russia e Thailandia registreranno i tassi di crescita annuali composti (CAGR) più elevati fino al 2029, segnalando forti opportunità di espansione internazionale.
Le vendite eCommerce variano in base al tipo di prodotto
Insider Intelligence ha segnalato l’automotive, il cibo e l’abbigliamento come le categorie in più rapida crescita. Le vendite di automobili sono aumentate del 30,1% nel 2022 e si prevede che cresceranno del 18,8% nel 2026. Il cibo e le bevande sono cresciuti del 20,7% e si stima che aumenteranno del 16,3% nel 2026.
La crescita dell’abbigliamento è scesa dal 15,4% nel 2022 al 14,6% nel 2023. Entro la fine del 2025, si prevede che sia l’abbigliamento che la salute, la cura della persona e la bellezza cresceranno del 14,1%. Nel 2026, la crescita dell’abbigliamento dovrebbe diminuire ad appena il 13,4%, mentre la categoria della salute, della cura della persona e della bellezza dovrebbe scendere al 13,9%.
McKinsey prevede che il mercato globale della bellezza si espanderà da 430 miliardi di dollari nel 2022 a 580 miliardi di dollari entro il 2027.
Alibaba e Amazon sono destinati a dominare le vendite di salute e bellezza, raggiungendo i 112,2 miliardi di dollari e i 79,4 miliardi di dollari entro il 2027.
Gli acquirenti di e-commerce preferiscono pagare digitalmente
Statistiche sull’e-commerce mobile
Il mobile commerce (mCommerce) è diventato la spina dorsale dell’e-commerce globale, rappresentando la maggior parte delle transazioni online sia nei mercati sviluppati che in quelli emergenti. Con l’aumento della penetrazione degli smartphone, il rapido caricamento dei siti mobili e l’adozione di portafogli mobili, le aziende che non danno priorità alle esperienze mobile-first rischiano di rimanere indietro
L’e-commerce mobile negli Stati Uniti è passato da 362 miliardi di dollari nel 2021 a 431 miliardi di dollari nel 2022 e a 710 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
La crescita dell’mCommerce negli Stati Uniti è stata costante dal 2020 e si prevede che rappresenterà oltre il 40% di tutte le vendite di e-commerce al dettaglio nel paese dal 2023 al 2026.
Insider Intelligence prevede che le vendite di dispositivi mobili raggiungeranno i 768,28 miliardi di dollari entro il 2026.
Statistiche sul tasso di conversione dell’e-commerce
Comprendere i tassi di conversione è fondamentale per le aziende di e-commerce che mirano a ottimizzare i propri funnel di vendita e migliorare l’esperienza dell’utente. Nel 2025, il panorama dei tassi di conversione dell’e-commerce presenta tendenze approfondite in vari settori e dispositivi.
Il tasso di conversione medio globale dell’e-commerce si aggira tra il 2% e il 4%, a seconda del settore, del dispositivo e della regione. I siti di e-commerce ad alte prestazioni che si concentrano sulla personalizzazione, sull’esperienza utente e sui segnali di fiducia stanno registrando tassi di conversione fino all’11%.
Tassi di conversione per settore
Le prestazioni delle conversioni variano notevolmente in base alla categoria di prodotto. Ecco un’istantanea dei benchmark di conversione del 2025 per settore:
- Bellezza e cura della persona: 6,8%
- Cibo e bevande: 4,9%
- Elettronica ed elettrodomestici: 3,6%
- Moda, gioielli, scarpe: 1,9%
La complessità dei prodotti, i prezzi, le opzioni di spedizione e le politiche di reso influenzano le prestazioni di conversione in questi settori.
Tassi di conversione per dispositivo
Il tipo di dispositivo rimane un fattore determinante nel comportamento di conversione:
- Desktop: 4,8% (conversione più alta grazie alla facilità di navigazione e alla navigazione più dettagliata)
- Compressa: 3,7%
- Mobile: 2,9% (ancora in crescita ma ostacolato da schermi più piccoli e attriti nei pagamenti)
Con il traffico mobile dominante, le aziende che danno priorità al design mobile-first e alle esperienze mobili senza interruzioni tendono a superare i concorrenti.
Statistiche sull’abbandono del carrello eCommerce
Hai portato traffico al tuo sito. Le pagine dei tuoi prodotti sono curate e i tuoi visitatori sono coinvolgenti, ma se ne vanno senza acquistare. Suona familiare? Ciò riflette la sfida dell’abbandono del carrello della spesa, una sfida persistente nel mondo della vendita al dettaglio online.
A partire dal 2025, comprendere le statistiche di acquisto dell’e-commerce relative all’abbandono del carrello è essenziale per aumentare le conversioni e migliorare l’esperienza del cliente.
Il tasso medio globale di abbandono del carrello si attesta a uno sbalorditivo 70,19%. Ciò significa che quasi 7 acquirenti su 10 se ne vanno prima di completare i loro acquisti, un forte aumento nell’ultimo decennio, guidato in gran parte dal comportamento mobile e dalle crescenti aspettative.
Abbandono tramite dispositivo:
- Cellulare: 75,5%
- Desktop: 69,04%
- Compresse: 68,55%
Quali sono i motivi principali per l’abbandono del carrello?
I motivi principali per cui gli acquirenti abbandonano i loro carrelli sono:
Ragione | % di acquirenti interessati |
Costi extra imprevisti (tasse, spedizione) | 48% |
Creazione obbligatoria dell’account | 26% |
Mancanza di fiducia nella sicurezza del sito | 25% |
Tempi di consegna lenti | 23% |
Processo di checkout complicato | 22% |
Non è possibile calcolare in anticipo il costo completo | 21% |
Politiche di reso inadeguate | 18% |
Errori o arresti anomali del sito web | 17% |
Opzioni di pagamento limitate | 13% |
Carta rifiutata | 9% |
Molti di questi problemi possono essere affrontati migliorando la trasparenza, riducendo gli attriti e rafforzando la fiducia.
Statistiche sui resi dei prodotti eCommerce
Gli acquirenti di e-commerce in genere acquistano meno di tre articoli per ordine.
Quando gli acquirenti online acquistano molti articoli in diverse varianti, dimensioni e colori, è probabile che stiano “bracketing”, acquistandoli per restituirli tutti tranne uno.
Il problema è che gli acquirenti che restituiscono gli articoli in genere non sono consapevoli delle implicazioni sui costi per i venditori. Quindi, adeguare le tue politiche di reso può aiutare a ridurre il bracketing, migliorando i tuoi profitti.
Il bracketing è popolare tra la Gen Z e i millennial più giovani
Il bracketing, ovvero l’acquisto di più taglie o colori di un prodotto con l’intento di restituirne alcuni, è comune tra la Gen Z e i millennial più giovani. Questo comportamento deriva dal loro approccio digital-first allo shopping e dal desiderio di comodità. Il 74% della Gen Z preferisce fare acquisti su dispositivi mobili ed è più probabile che si aspetti opzioni di reso flessibili come parte dell’esperienza. La loro familiarità con il fast fashion, le opzioni BNPL (Buy Now, Pay Later) e la gratificazione immediata hanno normalizzato gli alti tassi di rendimento.
A partire dal 2025, la Gen Z supererà la Gen X nell’attività di shopping online, rendendo le loro preferenze un fattore critico nella logistica dei resi e nella pianificazione dell’inventario
I clienti stanno verificando la tua politica di reso
Si è anche visto che il 67% degli acquirenti controlla la pagina dei resi prima di completare una transazione. Questo dimostra quanto una politica di reso chiara e a misura di cliente possa influire sui tassi di conversione e sulla fiducia dei clienti.
Eppure c’è ancora una significativa discrepanza tra ciò che gli acquirenti si aspettano e ciò che i rivenditori offrono. Mentre il 53% dei clienti desidera resi gratuiti, oltre il 50% dei commercianti online non li offre. Inoltre, il 58% degli acquirenti preferisce restituire gli articoli in negozio gratuitamente, ma molti marchi di e-commerce non supportano questa opzione ibrida.
Inoltre, il rapporto State of the US Consumer di McKinsey mostra che i consumatori statunitensi nel 2025 diventeranno più attenti al valore e cauti, aumentando ulteriormente l’importanza di una politica di reso flessibile. Gli acquirenti più giovani si aspettano che i marchi siano in anticipo, in particolare quelli che acquistano in modo sostenibile o da marchi più piccoli che supportano.
I resi dei prodotti eCommerce costano miliardi
I resi sono diventati un enorme centro di costo per le aziende di e-commerce. Nel 2024, i consumatori statunitensi hanno restituito beni per un valore di circa 890 miliardi di dollari, secondo la CNBC e la National Retail Federation.
L’industria della moda è particolarmente colpita, con tassi di reso per gli acquisti di abbigliamento online che raggiungono il 56%, rappresentando il tasso di reso più alto tra tutti i verticali di e-commerce. Con la Gen Z e i millennial che alimentano il comportamento di bracketing, l’onere finanziario per i rivenditori continua a crescere.
I resi dell’eCommerce sono inevitabili
I resi continueranno a rappresentare una sfida significativa in termini di costi e logistica nei prossimi anni. Con quasi il 30% degli acquisti online rispediti, oltre tre volte il tasso della vendita al dettaglio fisica. Con l’espansione dell’e-commerce, soprattutto tra gli acquirenti mobile-first e della Gen Z, l’ottimizzazione dei processi di reso non è più facoltativa, ma essenziale.
Nel 2025, i resi rimarranno un importante ostacolo operativo e finanziario per le aziende di e-commerce. Secondo la ricerca, quasi il 30% di tutti gli acquisti online viene restituito, rispetto a solo l’8,9% nella vendita al dettaglio fisica.
Con l’espansione dell’e-commerce, in particolare tra gli acquirenti mobile-first e della Gen Z, l’ottimizzazione dei processi di reso non è più facoltativa; È essenziale.
Inoltre, il 36% degli acquirenti perde fiducia nei marketplace online quando i processi di reso o rimborso sono difficili, rafforzando la necessità di una gestione dei resi senza interruzioni.
Personalizzazione e intelligenza artificiale nell’e-commerce
Nel 2025, l’intelligenza artificiale (AI) e la personalizzazione rivoluzioneranno il panorama dell’e-commerce, offrendo esperienze su misura che favoriscono il coinvolgimento dei clienti e aumentano le vendite. Le aziende che sfruttano queste tecnologie stanno assistendo a miglioramenti significativi nella soddisfazione dei clienti e nell’efficienza operativa.
L’ascesa della personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale
- Crescita del mercato: Il mercato dell’intelligenza artificiale nell’e-commerce è stato valutato a 8,65 miliardi di dollari nel 2025 e si prevede che crescerà fino a 17,1 miliardi di dollari entro il 2030.
- Adozione da parte delle imprese: Oltre il 33% delle aziende di e-commerce B2B negli Stati Uniti ha implementato completamente l’intelligenza artificiale nelle proprie operazioni, mentre il 47% sta valutando la tecnologia.
- Impatto sui ricavi: Le aziende che implementano la personalizzazione basata sull’intelligenza artificiale vedono miglioramenti significativi nelle esperienze dei clienti e nell’efficienza operativa.
Leggi correlate: L’intelligenza artificiale nell’e-commerce: come l’intelligenza artificiale sta trasformando lo shopping online
Social commerce e impatto degli influencer
A partire dal 2025, il mercato del social commerce ha un valore di 1,2 trilioni di dollari, con la Gen Z e i Millennial che guidano la maggior parte della crescita.
Questi acquirenti nativi digitali sono profondamente influenzati dai creatori, dalle recensioni dei colleghi e dalla facilità di fare acquisti direttamente attraverso piattaforme come Instagram, TikTok e Pinterest.
Gli influencer sono i nuovi rappresentanti di vendita
L’industria globale dell’influencer marketing ha raggiunto i 24 miliardi di dollari nel 2024, più che raddoppiando il suo valore rispetto al 2019, secondo Statista. Questi creatori non si limitano a promuovere i prodotti, ma guidano le decisioni di acquisto. eMarketer riporta che quasi il 71% dei consumatori statunitensi ha acquistato un prodotto lanciato o co-creato da un influencer. Questo cambiamento ha spinto i principali rivenditori come Amazon e Walmart a investire direttamente nelle partnership con i creatori, rendendosi conto del loro potere persuasivo.
Il creator commerce sta rimodellando il retail
Nel 2025 assisteremo all’ascesa del “creator commerce”, una tendenza in cui gli influencer dei social media agiscono come imprenditori, lanciando le proprie linee di prodotti o collaborando con i marchi per collezioni in co-branding. Secondo le informazioni, i contenuti generati dai creatori ora superano tutti gli altri tipi di contenuti nel guidare le conversioni sulle piattaforme social. I marchi si stanno adattando rapidamente, incorporando tag di prodotto, link di affiliazione e video acquistabili nei contenuti degli influencer per semplificare il checkout.
Il social shopping sta esplodendo
Il 30% degli utenti Internet globali ora effettua acquisti direttamente tramite le piattaforme social. Questo numero è ancora più alto negli Stati Uniti e in Cina. Funzionalità come Instagram Shops, TikTok Shop e le integrazioni native per lo shopping di Pinterest stanno rimodellando il funnel dell’eCommerce, portando la scoperta, l’influenza e il checkout in un unico percorso fluido e interattivo.
Cosa sta alimentando questa tendenza? Fiducia. I consigli degli influencer sembrano più autentici rispetto agli annunci tradizionali, soprattutto quando i creator mostrano l’utilizzo nel mondo reale, consigli di stile o confronti tra prodotti. Questa forma di passaparola digitale attinge direttamente alla psicologia del consumatore.
Mercati emergenti e tendenze future dell’e-commerce
Secondo l’International Trade Administration degli Stati Uniti, le vendite globali di e-commerce hanno raggiunto i 5,8 trilioni di dollari nel 2023 e si prevede che supereranno i 6,8 trilioni di dollari entro il 2025. Mentre la Cina e gli Stati Uniti rimangono leader, la crescita più rapida si sta verificando nei mercati emergenti.
Dai rapporti:
- L’India è il 9° mercato di e-commerce più grande a livello globale a crescere di 50 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2025. È alimentato da un elevato utilizzo dei dispositivi mobili e dai pagamenti digitali tramite UPI.
- Si prevede che il Brasile, la più grande economia di e-commerce dell’America Latina, raggiungerà gli 84 miliardi di dollari di fatturato al dettaglio online entro il 2025.
- L’Indonesia e il Vietnam stanno crescendo rapidamente grazie al social commerce, alle strategie mobile-first e all’aumento della spesa della classe media.
- L’Africa è in crescita, con piattaforme come Jumia che servono un continente in cui i portafogli mobili e la tecnologia all’avanguardia stanno trasformando i comportamenti di acquisto.
Queste regioni non solo stanno crescendo in termini di fatturato, ma si stanno anche innovando, offrendo portafogli digitali localizzati, live shopping tramite WhatsApp e TikTok e reti logistiche su misura per le comunità rurali e svantaggiate.
Il futuro dell’eCommerce: le tendenze da tenere d’occhio
Diverse tendenze potenti stanno definendo la prossima fase dell’e-commerce globale:
- Mercati mobile-first: Il commercio mobile (mCommerce) continua a dominare il panorama dell’e-commerce. Negli Stati Uniti, l’mCommerce rappresenterà circa il 44,2% delle vendite totali di eCommerce entro la fine del 2025. Questa crescita è guidata dalla crescente penetrazione degli smartphone e dalla preferenza dei consumatori per lo shopping mobile.
- AI e personalizzazione: i retailer statunitensi stanno rapidamente adottando l’AI per offrire esperienze iper-personalizzate, con consigli predittivi sui prodotti, chatbot e modelli di pricing dinamici che migliorano il coinvolgimento dei clienti.
- Shopping sostenibile: La sostenibilità sta influenzando sempre di più le decisioni di acquisto dei consumatori. Un recente sondaggio indica che il 78% dei consumatori considera la sostenibilità almeno in qualche modo importante nella scelta di un prodotto o di un rivenditore. I marchi che offrono spedizioni a zero emissioni di carbonio, imballaggi ecologici e approvvigionamento etico stanno assistendo a una maggiore fedeltà al marchio.
- Commercio vocale e visivo: Le tecnologie emergenti come la ricerca vocale e la scoperta visiva dei prodotti stanno semplificando l’esperienza di acquisto per i consumatori. Nel 2025, oltre il 60% degli acquirenti di e-commerce statunitensi acquisterà online settimanalmente utilizzando i propri assistenti vocali intelligenti domestici, evidenziando la crescente adozione di strumenti di acquisto intuitivi.
Per saperne di più: Tendenze dell’e-commerce: cosa sta plasmando il futuro dello shopping online
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Pensieri finali
Il mondo dell’eCommerce è ricco di opportunità, ma anche di cambiamenti costanti. Dall’aumento dei tassi di reso verso i mercati emergenti e la crescente influenza del mobile e del social shopping, rimanere informati ti aiuta a prendere decisioni più intelligenti per la tua attività.
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Domande frequenti
Le principali statistiche sull’e-commerce per il 2025 mostrano che le vendite globali sono valutate a 6,86 trilioni di dollari, pari al 21% delle vendite al dettaglio globali totali. Il commercio mobile rappresenta oltre il 40% delle transazioni di e-commerce negli Stati Uniti.
Le principali tendenze dell’e-commerce nel 2025 includono:
1. Esperienze di acquisto mobile-first
2. Personalizzazione e automazione basate sull’intelligenza artificiale
3. Social commerce guidato da influencer e contenuti dei creatori
4. Pratiche di vendita al dettaglio sostenibili ed etiche
5. Crescita dell’eCommerce B2B e delle vendite transfrontaliere
Queste tendenze stanno plasmando il comportamento dei consumatori e ridefinendo il modo in cui le aziende vendono online.
Nel 2025, si prevede che circa 2,77 miliardi di persone in tutto il mondo faranno acquisti online, ovvero più di un terzo della popolazione globale. La Cina è in testa con oltre 904,6 milioni di acquirenti digitali, seguita da Stati Uniti e India.
Per ridurre i resi dell’eCommerce:
1. Offri descrizioni chiare dei prodotti
2. Fornire guide di dimensionamento accurate
3. Usa l’intelligenza artificiale per la personalizzazione
4. Rendi trasparenti le politiche di reso
5. Implementa strumenti di prova virtuale
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