Intestazione globale
,
14 Minuti di lettura

Come rendere il testo AI non rilevabile nel 2025

Casa Blog Marketing Come rendere il testo AI non rilevabile nel 2025

Punti salienti

  • I contenuti generati dall’intelligenza artificiale vengono facilmente segnalati a causa di frasi ripetitive, modelli prevedibili e mancanza di flusso naturale, il che li rende essenziali da modificare prima della pubblicazione.
  • Strumenti di rilevamento come Copyleaks, GPTZero e Writer.ai possono identificare i contenuti scritti dall’intelligenza artificiale, ma non sono infallibili e spesso producono falsi positivi o negativi.
  • I metodi principali per rendere impercettibili i contenuti dell’intelligenza artificiale includono la riscrittura con strumenti come Undetectable.ai, Quillbot o ChatGPT stesso e la modifica manuale della struttura e del vocabolario delle frasi.
  • L’umanizzazione dei contenuti AI migliora la SEO, la leggibilità e la fiducia degli utenti, fattori chiave per evitare sanzioni da parte di Google e mantenere il coinvolgimento dei lettori.
  • Le modifiche manuali aiutano ad adattare i contenuti alla voce del marchio e alle esigenze del pubblico, garantendo un’unicità e una connessione emotiva che l’intelligenza artificiale da sola non può replicare.
  • L’intelligenza artificiale rimane uno strumento potente per l’efficienza e la scalabilità dei contenuti, ma i suoi risultati devono essere perfezionati per fornire un valore duraturo ed evitare rischi di rilevamento.

Dall’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT, le persone hanno esplorato come utilizzare l’intelligenza artificiale in tutti gli ambiti della vita e degli affari.

Per chiunque crei contenuti o venda online, la capacità di generare contenuti AI e scalare rapidamente le strategie di content marketing è un’idea entusiasmante. Ma se il contenuto dell’intelligenza artificiale suona come se fosse stato scritto da un computer, le persone non vorranno leggerlo. E Google potrebbe considerare i tuoi contenuti AI come spam.

Ma come puoi rendere i contenuti dell’intelligenza artificiale non rilevabili dalle altre IA e dai tuoi lettori umani? Un modo per testare i tuoi contenuti AI è eseguirli attraverso i rilevatori di contenuti AI, che sono strumenti che ti aiutano a capire se i tuoi contenuti generati dall’AI suonano robotici.

Ecco come scoprire se i tuoi contenuti AI fanno scattare allarmi e i passaggi che puoi adottare per rendere i tuoi contenuti AI non rilevabili.

Che cosa sono i contenuti generati dall’intelligenza artificiale?

I contenuti generati dall’intelligenza artificiale sono contenuti come post di blog, articoli e descrizioni di prodotti scritti da un computer utilizzando un software di intelligenza artificiale. Lo strumento di intelligenza artificiale genera contenuti utilizzando l’input umano, come l’argomento, le parole chiave e il tipo di testo.

Contenuti generati dall'intelligenza artificiale creati da ChatGPT.
Immagine dello schermo

Esempi di strumenti di intelligenza artificiale che puoi utilizzare per generare contenuti includono:

  • ChatGPT e GPT-4: può creare diversi tipi di contenuti a seconda di ciò che chiedi, inclusi quelli brevi e lunghi.
  • Copysmith: utilizzato per contenuti di marketing ed e-commerce.
  • Jasper.ai: Creazione di contenuti di lunga durata, inclusi libri e articoli.
  • Adzis: creazione di contenuti per l’e-commerce , comprese le descrizioni dei prodotti e gli script dei chatbot.
  • Copy.ai: contenuti AI in formato breve che possono essere utilizzati per blog, testi di siti Web, social media e risorse di vendita.
  • Perplexity.ai: un motore di risposta che combina le informazioni provenienti da altri strumenti di creazione di contenuti AI e può essere utilizzato per la ricerca e la creazione di contenuti.

Come vengono rilevati i contenuti generati dall’intelligenza artificiale?

I rilevatori di intelligenza artificiale utilizzano una combinazione di elaborazione del linguaggio naturale e funzionalità di apprendimento automatico per setacciare i contenuti e capire se è molto probabile che siano stati creati da uno strumento di intelligenza artificiale o scritti da una persona.

Questi strumenti di rilevamento dei contenuti AI confrontano la scrittura che viene testata con un grande volume di dati sui contenuti provenienti dal resto di Internet. Utilizzano il set di dati dei contenuti esistenti per prevedere le parole e le frasi più probabili utilizzate per l’argomento correlato.

Più prevedibile è la scrittura del test, più è probabile che sia l’intelligenza artificiale a scriverla invece di essere scritta da un essere umano. Almeno, questo è il modo in cui il programma valuta il testo. È del tutto possibile ottenere una lettura falsa positiva su qualcosa scritto da un essere umano, a seconda dello stile di scrittura.

In breve, ecco alcuni degli indizi che potrebbero contrassegnare il tuo testo come contenuto AI.

  • Struttura ripetitiva delle frasi.
  • Modelli di parole prevedibili.
  • Mancanza di transizioni e fraseggio casuale.

Errori comuni che rendono rilevabili i contenuti dell’intelligenza artificiale

Se stai utilizzando l’intelligenza artificiale per creare contenuti, c’è la possibilità che uno di questi strumenti di rilevamento possa capirlo.

Ecco alcuni degli errori comuni dei contenuti dell’intelligenza artificiale che possono aumentare le probabilità di scoperti i contenuti generati dall’intelligenza artificiale.

  • Utilizzando uno strumento di intelligenza artificiale per scrivere l’intero contenuto.
  • Utilizzo della prima bozza dell’output generato dall’intelligenza artificiale senza modificare alcuna frase.
  • Non adattare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale all’esperienza del lettore.
  • Non apportare modifiche ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale per la voce o il tono del tuo marchio.

In altre parole, se non apporti alcuna modifica a una bozza di intelligenza artificiale, sarà più probabile che uno strumento di rilevamento dell’intelligenza artificiale contrassegni il contenuto come generato dall’intelligenza artificiale.

Come vedere se i tuoi contenuti AI sono rilevabili?

Puoi utilizzare i rilevatori di contenuti AI online per testare la tua scrittura. Molti degli strumenti di rilevamento dell’intelligenza artificiale più popolari possono essere utilizzati gratuitamente online. Questi includono:

Per utilizzare questi strumenti, incolla il testo nello strumento e otterrai un punteggio o una stima di quanto dei tuoi contenuti è stato generato dall’intelligenza artificiale.

Strumento di rilevamento dei contenuti AI Copyleaks.
Immagine dello schermo

Ad esempio, se si testa il nostro paragrafo di esempio creato da ChatGPT con il rilevatore di perdite di immagini, è abbastanza sicuro che il paragrafo sia contenuto dall’intelligenza artificiale. Ogni rilevatore utilizza algoritmi leggermente diversi e potrebbe restituire risultati diversi.

Risultati del rilevatore di contenuti AI di Writer.
Immagine dello schermo

Quando viene controllato da un altro strumento di rilevamento dei contenuti, Writer, il testo ottiene un punteggio del 68% di contenuto scritto dall’uomo, il che significa che il 32% del contenuto è stato contrassegnato come generato dall’intelligenza artificiale.

Una nota sui rilevatori di contenuti AI

Gli strumenti di rilevamento dei contenuti AI non sono perfetti. In alcuni casi, potrebbero non riuscire a rilevare la scrittura generata dall’intelligenza artificiale o addirittura contrassegnare i contenuti scritti dall’uomo come intelligenza artificiale. Detto questo, sono comunque uno strumento utile per valutare rapidamente se i tuoi contenuti potrebbero essere letti o meno come contenuti generati dall’intelligenza artificiale in base alla prevedibilità della struttura della frase, delle parole e delle frasi.

In definitiva, il tuo obiettivo è pubblicare contenuti che si connettano con i tuoi lettori. Vuoi che sembrino come se fossero stati scritti da un essere umano e non generati come output da un chatbot AI. Quindi è sempre una buona idea rivedere tu stesso i contenuti dell’intelligenza artificiale. Se suona un po’ strano o robotico, potresti voler modificarlo in modo che risulti più colloquiale e umano.

Come rendere i contenuti AI non rilevabili?

  1. Usa Undetectable.ai per riscrivere il contenuto AI
  2. Chiedi a ChatGPT di riscrivere quel contenuto
  3. Usa Quillbot per riformulare il contenuto
  4. Cambia la sintassi e il vocabolario

1. Utilizzare Undetectable.ai

Undetectable AI è uno strumento di scrittura che riscrive i contenuti AI allo scopo di superare i rilevatori di contenuti. Tutto quello che devi fare è copiare e incollare il tuo testo nell’editor e lo rielaborerà utilizzando nuove parole, struttura e fraseggio.

Con Undetectable AI, puoi modificare impostazioni come il livello di difficoltà di lettura e lo scopo della scrittura. Ad esempio, prendi il nostro paragrafo di esempio generato da ChatGPT ed eseguilo attraverso Undetectable utilizzando la leggibilità “High school” e lo scopo “Materiale di marketing”.

Risultati dell'intelligenza artificiale non rilevabili.
Immagine dello schermo

Dopo aver elaborato il testo in Undetectable AI, è possibile eseguire la nuova versione attraverso uno strumento di rilevamento per vedere se passa.

Risultati del rilevatore di contenuti AI di Writer's per testo AI non rilevabile.
Immagine dello schermo

Quando viene eseguito tramite Writer, il nuovo contenuto viene passato come testo umano al 100%. Detto questo, dovresti comunque adattarti a problemi grammaticali come l’aggiunta di virgole negli elenchi e dopo le frasi di transizione.

Undetectable AI offre una prova gratuita per le prime 250 parole generate. Successivamente, offre diversi piani a pagamento a partire da $ 9.99 al mese per un massimo di 10,000 parole.

2. Chiedi a ChatGPT di riscrivere i contenuti generati dall’intelligenza artificiale

Sebbene il pagamento di un servizio possa sembrare la risposta più semplice a come rendere non rilevabili i contenuti AI se non sei pronto ad abbonarti a uno strumento di mascheramento del testo AI, ci sono alcune opzioni gratuite per aiutarti a regolare il tuo testo.

Un’altra opzione consiste nel chiedere al generatore di testo AI originale di riscrivere il proprio output.

Esempio di riscrittura di un paragrafo da parte di ChatGPT.
Immagine dello schermo

Il secondo ciclo di elaborazione significa che lo strumento deve utilizzare parole e frasi diverse, rendendo più probabile che passi come testo umano perché sarà meno prevedibile.

Risultati del test del rilevatore di contenuti AI di Writer's per il testo ChatGPT riscritto.
Immagine dello schermo

Come puoi vedere nello screenshot, il testo che ChatGPT ha riscritto non viene più rilevato come generato dall’intelligenza artificiale. Invece, lo strumento stima che un essere umano abbia scritto il 99% del testo.

Inoltre, vale la pena notare che diverse versioni di ChatGPT non riconoscono il testo creato dai loro fratelli. Quindi, l’utilizzo di diverse versioni di ChatGPT per riscrivere il testo aggiunge un altro livello di unicità.

4. Usa Quillbot per riformulare

Quillbot è uno strumento di parafrasi basato sull’intelligenza artificiale che puoi utilizzare per riscrivere contenuti umani o generati dall’intelligenza artificiale. Ha diverse modalità, come Fluidità, Creatività e Semplicità, tra cui puoi scegliere a seconda della voce del tuo marchio e del tuo pubblico di destinazione. Puoi anche fare clic su una qualsiasi delle parole riscritte per ottenere un elenco di altri sinonimi per personalizzare rapidamente il tuo testo.

Output di riscrittura di Quillbot.
Immagine dello schermo

Quillbot ti consente di vedere quale testo è stato modificato dallo strumento ed eseguire la nuova versione attraverso un controllo grammaticale per una rapida rifinitura.

Risultati del test del rilevatore di contenuti AI di Writer's per il testo Quillbot.
Immagine dello schermo

Il nuovo testo di Quillbot ha superato il test di rilevamento con una stima che un essere umano ha scritto il 93% del testo. Quindi, mentre i rilevatori potrebbero non notare i tuoi contenuti in quanto generati dall’intelligenza artificiale, i lettori umani potrebbero comunque pensare che alcune parti di essi suonino leggermente robotiche.

5. Cambia sintassi e vocabolario

Infine, l’arma definitiva per capire come rendere i contenuti AI non rilevabili è combinare l’AI e la scrittura umana per superare i rilevatori di contenuti AI e far sentire i lettori a proprio agio.

Paragrafo di testo modificato manualmente.
Immagine dello schermo

Con questo metodo, vuoi concentrarti su:

  • Modifica della struttura ripetitiva delle frasi spostando le frasi o suddividendo le frasi lunghe in frasi più brevi.
  • Sostituzione di parole e frasi di uso comune con sinonimi.
  • Aggiunta di frasi di transizione.
  • Usare le contrazioni per sembrare più colloquiali.
  • Includere pronomi di prima e seconda persona, a seconda dello stile di scrittura del tuo marchio.
Risultati del rilevamento dei contenuti AI di Writer per il testo riscritto manualmente.
Immagine dello schermo

In questo esempio, una manciata di modifiche ha portato il punteggio Writer sul passaggio al 98% scritto da un essere umano. Sebbene questo metodo possa richiedere più lavoro di altri, ti consente anche di adattare il testo al tuo pubblico di destinazione e assicurarti che la lingua corrisponda alla voce del tuo marchio.

Perché dovresti rendere i tuoi contenuti AI non rilevabili?

Ma la domanda più grande è: perché fare tutto questo lavoro? Perché qualcuno ha bisogno di sapere come rendere i contenuti AI non rilevabili?

I contenuti generati dall’intelligenza artificiale sono veloci, ma non sempre piacciono ai lettori umani o ai bot di ricerca. Ecco i motivi principali per camuffare i tuoi contenuti AI.

1. Migliora le prestazioni SEO

Google non vieta i contenuti generati dall’intelligenza artificiale. Tuttavia, l’azienda si concentra sulla rimozione di contenuti di spam dai risultati dei motori di ricerca e include il testo automatizzato in tale categoria. È molto probabile che il testo che non è stato esaminato per l’esperienza utente e il testo generato utilizzando strumenti di sinonimia o parafrasi vengano penalizzati.

La modifica della scrittura AI aiuta a garantire che tu pubblichi sempre contenuti di alta qualità, il che è fondamentale per migliorare la SEO del tuo sito web.

2. Migliora la leggibilità

Parole abusate e struttura ripetitiva delle frasi possono creare un’esperienza negativa (o almeno noiosa) per il lettore. È più probabile che questi problemi si manifestino nella prima bozza di testo generato dall’intelligenza artificiale, il che può comportare che i lettori non riescano a interagire con i tuoi contenuti e vadano altrove per le loro informazioni.

3. Distingui i tuoi contenuti

I generatori di contenuti AI non sono costruiti per creare contenuti unici. Il contenuto si basa sulla prevedibilità. Poiché sempre più aziende utilizzano gli scrittori di intelligenza artificiale nel loro marketing, c’è il rischio che tutti sembrino uguali.

Modificando e rielaborando manualmente i tuoi contenuti, puoi pubblicare contenuti simili a quelli umani che suonano in modo diverso da altri marchi e ti danno un vantaggio competitivo.

4. Fai appello ai tuoi lettori

Alla fine della giornata, conosci meglio il tuo pubblico e lo stile di scrittura del tuo marchio. Mentre un testo facile da leggere è buono. Fare una connessione reale è meglio. Modificare i contenuti dell’intelligenza artificiale per risuonare con i tuoi lettori specifici ti aiuterà a creare relazioni a lungo termine che portano a vendite e ricavi.

Ricorda che i tuoi lettori sono il test definitivo. Se pensano che i tuoi contenuti sembrino più robot che umani, potresti iniziare a perdere connessione e credibilità.

Quali sono i vantaggi dell’utilizzo di contenuti AI?

Vantaggi dell'utilizzo dei contenuti AI.

Se devi modificare i contenuti che ottieni dall’intelligenza artificiale, vale la pena usarlo? Per molti marketer, la risposta è “Sì”.

Ecco uno sguardo più da vicino ai vantaggi dell’inclusione di testo generato dall’intelligenza artificiale nel processo di scrittura dei contenuti.

  • Efficienza: L’intelligenza artificiale accelera la creazione di contenuti e può scrivere articoli (almeno le prime bozze) in pochi secondi invece delle ore necessarie agli scrittori umani.
  • Scala: I team di marketing più piccoli possono utilizzare gli strumenti di intelligenza artificiale per scalare le operazioni sui contenuti. Ad esempio, iniziare con una bozza AI e modificarla per lo stile consente di risparmiare tempo e consente alle persone di pubblicare di più. Puoi anche utilizzare l’intelligenza artificiale per generare testo per i post sui social media, cosa che può richiedere molto tempo senza strumenti di scrittura.
  • Batti il blocco dello scrittore: L’intelligenza artificiale è un ottimo strumento per affrontare il blocco dello scrittore generando nuove idee di contenuto per i tuoi scrittori umani.
  • Risparmio sui costi: Investire in strumenti di scrittura AI può essere un’alternativa conveniente all’esternalizzazione di tutte le parti del flusso di lavoro dei contenuti. Anche se si utilizza l’intelligenza artificiale solo per una parte del processo, si può risparmiare tempo e denaro.

Considerazioni finali: come rendere i contenuti AI non rilevabili e più umani

I vantaggi dell’intelligenza artificiale per il marketing e la creazione di contenuti stanno appena iniziando a essere realizzati. Come strumento di scrittura di contenuti, può essere un modo utile ed economico per ottenere di più dalla tua strategia di marketing.

Detto questo, è comunque importante rivedere i contenuti prima che vengano pubblicati, indipendentemente da chi li ha scritti. In questo modo, puoi garantire un’esperienza positiva al lettore e creare il tipo di contenuto coerente e di alta qualità che invogli le persone a tornare.

Parte del far tornare le persone è una soluzione di hosting affidabile per il tuo sito Web o blog e Bluehost può aiutarti con una varietà di piani di hosting veloci e sicuri.

Domande frequenti

Google è in grado di rilevare i contenuti scritti dall’intelligenza artificiale?

Google utilizza una varietà di strumenti per rilevare i contenuti di spam, inclusi i contenuti spam creati da strumenti di scrittura AI. Se i tuoi contenuti generati dall’intelligenza artificiale non sono di alta qualità o non danno priorità all’esperienza dell’utente, potrebbero essere contrassegnati come spam.

In che modo Google rileva i contenuti AI?

Google utilizza strumenti come SpamBrain, per rilevare i contenuti spam, che possono includere sia contenuti generati dall’intelligenza artificiale che scritti dall’uomo. Esistono anche altri rilevatori di contenuti che utilizzano modelli linguistici e algoritmi di apprendimento automatico per identificare il testo generato dall’intelligenza artificiale.

Qual è il miglior rilevatore di intelligenza artificiale?

Originality.AI è uno dei rilevatori di intelligenza artificiale più votati in assoluto, mentre Copyleaks è spesso consigliato per i content marketer. Entrambe le opzioni evidenziano quale testo è stato contrassegnato come AI e dispongono anche di controlli antiplagio integrati.

Qual è il miglior scrittore di intelligenza artificiale?

Il miglior scrittore AI per te dipende dal tipo di contenuto che stai creando. Jasper AI è consigliato per i contenuti di lunga durata, mentre Copy AI è più utile per il copy di siti Web e social media. ChatGPT può essere utilizzato per un’ampia varietà di esigenze di creazione di contenuti.

  • Sonali Sinha is a versatile writer with experience across diverse niches, including education, health, aviation, digital marketing, web development, and technology. She excels at transforming complex concepts into engaging, accessible content that resonates with a broad audience. Her ability to adapt to different subjects while maintaining clarity and impact makes her a go-to for crafting compelling articles, guides, and tutorials.

  • Minal è il Direttore del Brand Marketing di Bluehost. Con oltre 15 anni di esperienza commerciale nel settore tecnologico, si impegna a creare soluzioni e contenuti che soddisfino le esigenze dei clienti. È mamma di un cane e un'appassionata di calendari.

Scopri di più su Linee guida editoriali di Bluehost