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Contenuto duplicato: Cos’è, come individuarlo e come prevenirlo

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Il termine “contenuto duplicato” ha spesso una connotazione negativa per i nuovi proprietari di siti web.

Non appena le persone iniziano a leggere cosa sia il contenuto duplicato, a volte iniziano a credere che ogni contenuto del loro sito web possa causare penalizzazioni da parte di Google. Anche se questo non è vero, i contenuti duplicati causano problemi di SEO.

Pertanto, è utile imparare:

Che cos’è il contenuto duplicato?

Altrimenti noto come contenuto identico, il contenuto duplicato si riferisce al contenuto che appare in più di un URL di un sito web. Si usa questo termine per descrivere una corrispondenza esatta del contenuto originale trovato su altri siti web.

Matt Cutts di Google afferma che, secondo le stime, il 25-30% di tutti i contenuti web è duplicato, anche se la maggior parte di essi non è ingannevole.

Secondo Google, gli esempi di contenuti duplicati non intenzionali includono:

Come si verifica il contenuto duplicato SEO

La maggior parte dei proprietari di siti web non sa cosa sia il contenuto duplicato, né tanto meno come crearlo. La maggior parte dei contenuti duplicati non è intenzionale, ma semplicemente accade.

Questi sono alcuni dei modi in cui si verificano i contenuti duplicati:

1. Variazioni dell’URL

Le variazioni di URL sono un esempio di contenuto duplicato non intenzionale. I parametri dell’URL, come il tracciamento dei clic e il codice analitico, sono spesso la causa di queste variazioni.

Anche gli ID di sessione e le versioni delle stampanti causano comunemente variazioni degli URL. I contenuti duplicati si verificano quando ogni utente visita un sito web con un ID di sessione diverso da quello memorizzato nell’URL o quando vengono indicizzate più pagine di versioni di stampanti.

2. Contenuto raschiato

Se vi chiedessimo che cos’è il contenuto duplicato, la prima cosa che probabilmente vi verrebbe in mente è il contenuto copiato o scraped.

Dopo tutto, sono i contenuti che vengono plagiati intenzionalmente e, sebbene sia una pratica comune, non è l’unica ragione alla base della duplicazione.

Di solito si trovano contenuti copiati nelle sezioni dei blog e nelle pagine informative dei prodotti di e-commerce.

3. Diverse versioni del sito web

Un’altra causa di contenuti duplicati in ambito SEO è rappresentata da siti web con versioni diverse.

Se il vostro sito web presenta contenuti simili in versioni diverse di una pagina, questi sono considerati contenuti duplicati. Ad esempio:

  • Siti web con e senza “www”:(ad es. https://www.websitename.com/ e https://websitename.com)
  • Siti web con e senza “https”: (ad es. http://www.websitename.com/ e https://www.websitename.com)

Penalizzazioni di Google per contenuti duplicati

Le persone che sanno cosa sono i contenuti duplicati cercano di evitarli il più possibile perché credono che Google applichi una penalizzazione per i contenuti duplicati. Ma questo non è vero.

Già nel 2008, Google ha dichiarato di non imporre penalizzazioni alle pagine web con contenuti duplicati. Tuttavia, sebbene Google non imponga penalizzazioni per i contenuti duplicati, la presenza di contenuti duplicati influisce negativamente sulla SEO.

I contenuti duplicati creano confusione nei motori di ricerca:

  • Quali contenuti sono più rilevanti
  • Dove indirizzare le metriche di collegamento come il trust, l’autorità o la link equity: devono indirizzarle alla pagina originale o mantenerle tra le altre versioni?
  • Quali versioni posizionare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Quando i motori di ricerca non sanno quale versione indicizzare, il sito web ne risente perché la visibilità di ricerca e il patrimonio di link in entrata di ogni duplicato si diluiscono. Di conseguenza, diminuiscono anche le possibilità di posizionamento del sito web.

Come trovare contenuti duplicati in ambito SEO

Ora che sapete cos’è il contenuto duplicato, quali sono le sue cause e le penalità che comporta la sua presenza sul vostro sito web, il passo successivo è quello di verificare se i contenuti del vostro sito web sono duplicati.

Nessuno è al sicuro. I piccoli siti web utilizzano lo scraping dei contenuti per apparire più autorevoli e far credere ai motori di ricerca di essere la fonte originale.

Ecco alcuni modi per verificare la presenza di contenuti duplicati in ambito SEO:

  1. Utilizzate Google per cercare uno snippet di testo dal vostro sito web. Utilizzate le virgolette in modo che il motore di ricerca cerchi la frase esatta.
  2. Utilizzate strumenti come Copyscape, Grammarly o Siteliner, che verificano la presenza di contenuti unici rispetto a quelli pubblicati in precedenza.
  3. Controllate Google Search Console per trovare le variazioni di URL che potrebbero causare problemi di contenuto duplicato.
  4. Utilizzate gli Strumenti per i Webmaster di Google per controllare i link al vostro sito web. Se notate un traffico consistente da un particolare sito web, è possibile che qualcuno abbia copiato i contenuti del vostro sito. Potete anche creare un avviso di Google per i titoli di post simili apparsi online dopo la pubblicazione del vostro contenuto.

Come correggere i contenuti duplicati esistenti

Se avete trovato contenuti SEO duplicati sul vostro sito web o su quello di qualcun altro, ecco alcuni modi per risolverli:

1. Creare un reindirizzamento 301.

Un reindirizzamento 301, o reindirizzamento permanente, indica che un URL è stato spostato in modo permanente dalla pagina duplicata alla pagina originale. È l’opzione migliore se non si vuole che la pagina duplicata sia accessibile.

Il consolidamento di pagine separate con contenuti simili nella pagina originale indica all’algoritmo del motore di ricerca che questa è la pagina corretta da classificare, influenzando positivamente la capacità della pagina di posizionarsi bene.

2. Aggiungere un elemento di collegamento canonico.

Un altro modo per prevenire i contenuti duplicati dal punto di vista SEO è l’aggiunta di un tag canonical (cioè rel = canonical).

Indica ai motori di ricerca che la pagina web corrente è un duplicato del sito web a cui si è collegati nel tag. In questo modo, i motori di ricerca sapranno quale sito web volete che appaia nei risultati dei motori di ricerca.

Per utilizzare un tag canonico, aggiungere l’attributo “rel= canonical” all’intestazione HTML di ogni pagina duplicata con l’URL della pagina originale. Non dimenticate di racchiudere l’URL tra virgolette.

Ad esempio: <link rel = “canonical”, href = “https://www.websitename.com/”>

3. Utilizzate il tag Meta Robots NoIndex.

Il tag meta robots no index è un frammento di codice che si aggiunge all’intestazione HTML della pagina e che consente ai motori di ricerca di effettuare il crawling dei link presenti in una pagina, indicando loro di escludere tali link dai loro indici.

Il meta tag è la soluzione migliore per i problemi di contenuto duplicato relativi alla paginazione. La paginazione si verifica quando contenuti simili appaiono su pagine diverse, dando luogo a più URL.

Per evitare che i motori di ricerca indicizzino la pagina, utilizzare il valore noindex,follow:

4. Chiedere agli scrapers di contenuti di rimuovere i contenuti dal loro sito web.

Supponiamo che qualcuno abbia fatto uno scraping del vostro contenuto e che abbiate trovato il suo sito web. Prima di ricorrere a misure estreme, ci sono alcune cose che potete fare per risolvere il problema.

Per prima cosa, inviate un’e-mail all’amministratore o al proprietario del sito web e comunicategli che avete trovato i vostri contenuti sul loro sito. È possibile che non sappiano che il contenuto appartiene a voi, quindi concedete loro il beneficio del dubbio.

Da qui, si può considerare quanto segue:

  • Se si tratta di un sito web di alta qualità, chiedete loro di accreditarvi come autore, rimandando al vostro sito web. In alternativa, offrite di scrivere una versione rivista dell’articolo in cambio di un backlink.
  • Se il sito web è di bassa qualità, chiedete loro di rimuovere immediatamente i contenuti.

Come prevenire i contenuti duplicati a lungo termine

Una volta che si sa cos’è il contenuto duplicato e come trovarlo, si possono applicare misure per prevenirlo.

Ecco alcuni consigli per farlo:

1. Siate coerenti con i link interni.

Seguire una struttura di linking interno coerente.

Se si utilizza https://www.websitename.com/page, non collegarsi a diverse varianti di URL come https://www.websitename.com/page/ o https://www.websitename.com/page/index.html.

2. Utilizzare domini di primo livello.

Se avete contenuti specifici per un paese, utilizzate i domini di primo livello con codice paese (ccTLD).

Ad esempio, https://www.example.com/fr o https://www.fr.example.com funzionerebbero meglio di https://www.example.fr per i contenuti incentrati sul francese.

 

3. Ridurre al minimo i contenuti simili.

Se avete molte pagine simili, prendete in considerazione la possibilità di ampliare il contenuto o di consolidare tutte le pagine insieme.

4. Impostare il dominio preferito su Google Search Console.

Una misura preventiva per evitare la paginazione è l’utilizzo di Google Search Console.

Andare su Impostazioni del sito. Modificate le impostazioni in Dominio preferito per scegliere il formato in cui visualizzare l’URL del vostro sito web.

Tuttavia, una cosa da notare è che la modifica delle impostazioni di Google Search Console funziona solo per Google; non è garantito che funzioni anche per altri motori di ricerca.

Utilizzo di Google Search Console per prevenire i contenuti duplicati SEO

5. Aggiungere un badge DMCA.

Proteggete il vostro sito web dai contenuti duplicati SEO con i badge DMCA

Il badge DMCA è un sigillo di protezione che impedisce agli scrapers di copiare i contenuti del vostro sito web. Il DMCA dichiara che effettuerà un takedown gratuito se il badge è presente sul vostro sito web.

Riflessioni finali: Che cos’è il contenuto duplicato + 9 passi per risolverlo ed evitarlo

Quando si lavora duramente per ottimizzare i propri contenuti, incontrare problemi di contenuti duplicati può essere una sofferenza. Sebbene Google abbia confermato di non penalizzare i siti web per i contenuti duplicati, questi contribuiscono negativamente alla SEO.

Ora che sapete cos’è il contenuto duplicato e quanto non sia intenzionale, utilizzate i suggerimenti per risolvere e prevenire i problemi di contenuto duplicato in ambito SEO.

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