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Come iniziare con il marketing dei contenuti

Casa Blog Marketing Come iniziare con il marketing dei contenuti
Il content marketing è una tattica di marketing incredibilmente efficace che sfrutta un approccio sfumato a lungo termine per entrare in contatto con il pubblico. Ben il 90% delle organizzazioni di tutto il mondo ha una strategia di content marketing. Poiché gli effetti positivi e di enorme impatto del content marketing possono essere quasi incredibili, questa statistica non è affatto sorprendente. Sebbene il processo di avvio del content marketing possa essere impegnativo e lungo, può anche essere un modo incredibilmente gratificante e redditizio per ottimizzare la vostra attività. Se state cercando di avviare una campagna di content marketing, ma prima di partire volete avere informazioni più concrete, siete fortunati. Se siete disposti a dedicare il tempo e l’energia necessari, avete ottime possibilità di avere successo nel mondo del content marketing. Ma prima di tutto, avrete bisogno di informazioni utili all’azione, giusto?

Cos’è il content marketing e come funziona

Il content marketing è una sottosezione del marketing. È una strategia a lungo termine che prevede la creazione e la distribuzione di contenuti rilevanti, di valore e di qualità. Il content marketing funziona aiutandovi a costruire organicamente relazioni con il vostro pubblico e ad affermare il vostro sito web come un’autorità. Una panoramica sul content marketing. Rispetto alle tecniche di marketing a pagamento, inorganiche o di vendita, il content marketing rappresenta un modo più sottile di entrare in contatto con il pubblico. Si può implementare nel tempo producendo un mix di contenuti strategici mirati a un pubblico specifico. Esempi di formati di contenuto che i marketer possono utilizzare sono i case study, i post sui social media e le landing page. È possibile sfruttare anche altri tipi di media, dai blog post e white paper ai webinar e ai podcast. Gli obiettivi del content marketing sono molteplici. Ma soprattutto, i marketer adottano questo approccio per costruire l’identità del marchio, la consapevolezza e la fedeltà, attirando al contempo i clienti.
Gli obiettivi del content marketing sono molteplici. Ma soprattutto, i marketer adottano questo approccio per costruire l’identità del marchio, la consapevolezza e la fedeltà, attirando al contempo i clienti.

Vantaggi del marketing dei contenuti

I vantaggi dell’utilizzo del content marketing per ampliare la portata del vostro sito web, far crescere la vostra attività o coltivare il vostro marchio sono molteplici. Può:
  • Presentare opportunità per ottenere un ampio ritorno sull’investimento (ROI)
  • Aumentare i tassi di fidelizzazione e di coinvolgimento dei clienti
  • Contribuire a costruire l’identità, la reputazione e la fedeltà del marchio
  • Aumentare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e la lead generation
  • Guidare le vendite e le conversioni
Senza contare che la domanda di esperti di contenuti è in crescita. Lo dimostra il Content Marketing Institute (CMI). La sua ricerca mostra che i produttori di contenuti e i content marketer sono i due ruoli professionali più richiesti dalle organizzazioni nel 2023. Ciò significa che l’ingresso in questo campo presenta molte possibilità lucrative e interessanti per le aziende e per chiunque voglia iniziare una carriera da professionista nel settore.

Le sfide del content marketing

Le sfide del content marketing.
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Tuttavia, chiunque cerchi il successo nel content marketing dovrà senza dubbio affrontare alcuni ostacoli. Queste sfide includono:
  • Necessità di un approccio strategico a lungo termine
  • Difficoltà a misurare i risultati dei contenuti
  • Imparare a conoscere le esigenze del pubblico richiede tempo e impegno
  • Il mantenimento di un programma di produzione di contenuti coerente ed efficace richiede una serie di risorse e conoscenze del settore.
Ma conoscendo alcune cose prima di iniziare e seguendo un processo collaudato, potete superare questi ostacoli e raggiungere i vostri obiettivi di content marketing.

Cosa fare prima di iniziare a fare content marketing

Prima di iniziare una campagna di content marketing per il vostro sito web, dovreste chiedervi perché la state facendo. Sebbene all’inizio del processo si stabiliscano obiettivi chiari, è essenziale avere una comprensione generale del motivo per cui si vuole iniziare. Quindi, dovreste raccogliere le vostre attività, i materiali e i piani aziendali attuali e passati. In questo modo sarà più facile costruire l’intera campagna in seguito, aiutandovi a rimanere coerenti e in linea con il marchio. Dovrete anche mettere da parte dei fondi da investire. L’ammontare della spesa dipende da voi, ma se lavorate in modo strategico, un investimento più elevato di solito garantisce un ROI maggiore.

Come iniziare con il content marketing

1. Determinare gli obiettivi 2. Impostare il monitoraggio e l’analisi 3. Costruite le vostre buyer personas 4. Fate la vostra ricerca 5. Determinare l’approccio strategico 6. Costruire il proprio marchio 7. Scegliere un CMS 8. Creare un calendario dei contenuti 9. Produrre un mix efficace di contenuti 10. Distribuire correttamente i contenuti 11. Coltivare i contatti in modo coerente 12. Misurare i risultati Ora che conoscete i passaggi chiave per iniziare a fare content marketing, esaminiamo ciascuno di essi.

1. Determinare gli obiettivi

Determinate i vostri obiettivi.
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Innanzitutto, stabilite le vostre intenzioni e i vostri obiettivi generali. Chiedetevi cosa volete ottenere con il content marketing. Stabilite come vi sembra il successo. Poi, diventate più specifici. Selezionate alcune aree di crescita o metriche da migliorare, oppure scegliete quali aspetti della vostra attività volete ottimizzare. Ad esempio, volete:
  • Aiutare il vostro sito a posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) per ottenere più traffico organico?
  • Aumentare le conversioni con la creazione di contenuti?
  • Costruire l’identità e l’autorità del marchio attraverso il vostro marketing mix digitale?
Qualunque siano i vostri obiettivi, definirli in modo esplicito vi aiuterà a garantire che i vostri sforzi di content marketing portino la vostra azienda dove volete che vada. Per consolidare i vostri obiettivi, potete utilizzare benchmark, metriche e indicatori chiave di prestazione (KPI).

2. Impostare il monitoraggio e l’analisi

Successivamente, dovrete implementare un framework di monitoraggio e analisi. In seguito, vi ringrazierete per aver fatto questo passo. La misurazione del successo dei vostri sforzi è molto più semplice e vi aiuta a ottenere informazioni vitali per orientare le vostre decisioni future. Google Analytics è un’ottima opzione, ma sono disponibili diversi software di analisi gratuiti e a pagamento.

3. Costruite le vostre buyer personas

Costruite le vostre buyer personas. Una volta che sapete in quale settore specifico opererete, potete iniziare a creare le vostre buyer personas. Rappresentano le tipologie di persone che potrebbero acquistare il vostro prodotto o servizio. Comprendono una raccolta di informazioni demografiche, specifiche dello stile di vita e preferenze. “Una persona potrebbe essere la strategica Sarah, 34 anni, esperta di content marketing, mentre un’altra potrebbe essere la creativa Carrie, 27 anni, influencer. Queste personas sono versioni del vostro acquirente ideale o del vostro pubblico target. Il pubblico target è composto da potenziali acquirenti, ai quali indirizzerete i vostri sforzi di marketing. Disporre di buyer personas solide e strategicamente create aiuta a creare contenuti orientati alle persone. E a causa dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google, è assolutamente necessario creare contenuti per gli esseri umani e non solo per i motori di ricerca.
Disporre di buyer personas solide e strategicamente create aiuta a creare contenuti orientati alle persone. E a causa dell’aggiornamento dei contenuti utili di Google, è assolutamente necessario creare contenuti per gli esseri umani e non solo per i motori di ricerca.

4. Fate la vostra ricerca

La conoscenza è potere. Quindi, più si conosce il pubblico di riferimento, il settore e i concorrenti, meglio è. Fate quante più ricerche di mercato possibili, analizzando i contesti circostanti e le realtà mutevoli che possono influenzare il vostro settore o la vostra nicchia. Fate analisi della concorrenza e imparate tutto il possibile su come i vostri colleghi e concorrenti stanno ottenendo successo. Analizzate i dati storici, le cifre attuali e le proiezioni future e sfruttate le conoscenze acquisite. Sfogliate la rete alla ricerca di grandi idee per i contenuti e prendete nota degli approcci ispirati o creativi. Imparate tutto il possibile sulle motivazioni, le esigenze e le priorità del vostro acquirente ideale. Quindi utilizzate questa conoscenza per informare la vostra strategia generale e le vostre decisioni commerciali future.

5. Determinare l’approccio strategico

Determinare l'approccio strategico.
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Un content marketer è valido solo quanto la sua strategia di content marketing. La buona notizia? C’è l’imbarazzo della scelta nel selezionare un ottimo mix di tattiche organiche e a pagamento. La ricerca di Semrush ha rivelato che queste sono le principali tattiche organiche che hanno aiutato i marketer B2B a posizionarsi meglio:
  • Creare più contenuti più spesso
  • Migliorare la qualità dei contenuti
  • Concentrarsi maggiormente sulla ricerca di parole chiave
  • Creare più contenuti basati sulla ricerca
  • Analizzare l’intento di ricerca in modo più strategico
Le tattiche a pagamento più diffuse includono:
  • Investire in campagne pubblicitarie display
  • Lavorare con gli influencer per aumentare la notorietà del marchio
  • Avviare una campagna di social media basata sui valori
  • Implementazione di campagne di retargeting, che seguono i potenziali clienti rivolgendosi agli utenti che hanno visitato il vostro sito web ma non hanno intrapreso alcuna azione
La migliore strategia globale dipende dalla vostra attività. Per questo motivo, nel determinare i metodi da adottare, dovreste tornare agli obiettivi precedentemente fissati e basarvi sulle vostre ricerche. L’utilizzo di una lista di controllo per il content marketing può aiutarvi a consolidare la vostra strategia. Non saltate questo passaggio. Come osserva il rapporto globale State of Content Marketing 2023 di Semrush, l’80% dei content marketer “di grande successo” documenta le proprie strategie di content marketing.

6. Costruire il proprio marchio

Lo sviluppo di un marchio completo per la vostra azienda è un must. La creazione di un brand kit, ovvero di una risorsa completa che raccolga i diversi elementi del vostro marchio, vi aiuta a consolidare ed elevare il vostro branding complessivo. In primo luogo, determinate i valori fondamentali, la missione e la visione del vostro marchio. Questi costituiscono le fondamenta della storia della vostra azienda e vi aiutano a formare un kit di brand coerente, curato e unico. Quindi potete creare risorse visive, come il logo, la tavolozza dei colori e i caratteri. Stabilite la voce del marchio, il tono e l’identità generale. E non dimenticate di sviluppare altri elementi del marchio, come slogan, modelli di contenuto o linee guida per le immagini.

7. Scegliere un CMS

Scegliere un CMS.
Schermata
Successivamente, è necessario scegliere un sistema di gestione dei contenuti (CMS) di alta qualità per creare e distribuire i contenuti. Consigliamo WordPress, un CMS facile da usare che offre un’ampia gamma di funzionalità e facilita la produzione e la condivisione di contenuti.

8. Creare un calendario dei contenuti

Quando si conduce una campagna di content marketing per un sito web, la creazione di un calendario dei contenuti (o calendario editoriale) è fondamentale. Un calendario dei contenuti vi permette di programmare strategicamente i contenuti in anticipo, di organizzare i media per tipo e di vedere l’intera portata del vostro piano di contenuti a lungo termine. Per creare un calendario dei contenuti, iniziate a pianificare idee di contenuto che siano in linea con l’identità del vostro marchio e con il piano generale di content marketing. Quindi, organizzate i contenuti pianificati per tipologia, utilizzando colori o categorie diverse, e programmateli intenzionalmente a intervalli regolari. Quando si pianificano le tempistiche specifiche, si consideri che il rapporto State of Inbound Marketing 2022 di HubSpot ha dimostrato che la pubblicazione di contenuti sui social media il martedì, il mercoledì o il giovedì è la più efficace. E non dimenticate di pensare a date importanti, festività o tendenze stagionali. In questa fase, dovreste anche decidere quali canali distribuire per ogni contenuto. Pensare al percorso dell’acquirente è utile, in quanto i potenziali clienti che si trovano a livelli diversi dell’imbuto di vendita rispondono meglio a canali e formati diversi.

9. Produrre un mix efficace di contenuti

I contenuti efficaci sono quelli che coinvolgono il lettore e hanno un impatto positivo sulla vostra attività. Ma questo impatto può assumere forme e dimensioni diverse, dall’aumento della fidelizzazione dei clienti alla diminuzione del tasso di abbandono del carrello. I contenuti più efficaci per la vostra azienda sono quelli che vi avvicinano al raggiungimento dei vostri obiettivi. Quindi, fate riferimento ai vostri obiettivi principali, al calendario dei contenuti e al target di riferimento per sapere cosa includere nei contenuti e quali impatti ottenere con ogni pezzo. Quindi, create diversi tipi di contenuti che siano in linea con il vostro piano, poiché un unico formato non può fare tutto. Ad esempio, se postate solo su piattaforme di social media, non potete cogliere i numerosi vantaggi che l’email marketing può offrire. Oppure, se create solo contenuti lunghi, vi perderete i vantaggi del coinvolgimento attraverso contenuti brevi come sondaggi via e-mail o infografiche. A titolo di riferimento, lo State of Marketing Report 2023 di HubSpot ha rilevato che i contenuti video sono stati il tipo di media più popolare e più efficace negli ultimi quattro anni. Altri formati di tendenza sono:
  • Contenuti generati dagli utenti (UGC)
  • Contenuti interattivi per i social media
  • Contenuti basati sui valori
  • Contenuti automatizzati basati su SMS o messaggi
  • Contenuti orientati alla SEO
Potreste anche prendere in considerazione la possibilità di creare contenuti rilevanti sotto forma di:
  • Webinar
  • Annunci pay-per-click (PPC)
  • Libri bianchi
  • Podcast
  • Pagine di destinazione multimediali
Qualunque formato scegliate, mantenete sempre i contenuti interessanti, di valore e rilevanti per il vostro mercato di riferimento. Inoltre, assicuratevi che ogni pezzo sia unico e che contenga un’ottima chiamata all’azione (CTA). Si tratta di un messaggio o di un pulsante che esorta i clienti a compiere una determinata azione, come l’iscrizione alla vostra lista e-mail.

10. Distribuire correttamente i contenuti

Distribuire correttamente i contenuti. Per creare contenuti di valore occorrono tempo, energia e un approccio strategico. Ma le possibilità di creare media coinvolgenti e unici nell’era digitale sono davvero infinite. Ma una volta ottenuto il vostro grande contenuto, cosa dovreste fare con esso? Beh, distribuiteli al vostro pubblico. Ma come, esattamente, dovete far arrivare i vostri contenuti ai vostri potenziali clienti? E quando? Fate riferimento al calendario dei contenuti che avete creato. Utilizzate la vostra timeline strategica per determinare quando distribuire ogni contenuto e attraverso quale canale. Attraverso prove ed errori, migliorerete nel far arrivare i contenuti al vostro pubblico. A tal fine, utilizzate canali a pagamento come gli annunci sui social media, canali guadagnati come le recensioni e canali di proprietà come il vostro sito web.

11. Coltivare i contatti in modo coerente

Produrre e distribuire contenuti non è sempre sufficiente per trasformare i vostri lead in acquirenti. Per massimizzare le vendite, le conversioni e i tassi di coinvolgimento e, in ultima analisi, convincere i potenziali clienti ad acquistare, è necessario coltivare il rapporto con i lead. Ciò comporta il monitoraggio e lo scoring dei lead o l’assegnazione di numeri che rappresentano la probabilità che diventino clienti. Inoltre, si tratta di ricontattare gli utenti a intermittenza, in base alla loro posizione nell’imbuto di vendita o nel percorso del cliente. Valutando i potenziali lead e suddividendoli in diverse categorie, è possibile indirizzare le diverse tipologie con i contenuti più efficaci per ciascuna di esse. Fare questo, invece di usare un approccio non strategico e uguale per tutti, è un ottimo modo per raggiungere nuovi livelli di successo. Inoltre, condurre dei follow-up con i lead che non hanno intrapreso un’azione vi aiuta a evitare le opportunità perse e a costruire la fedeltà al marchio nel tempo.

12. Misurare i risultati

Misurare i risultati.
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Senza misurare le prestazioni dei contenuti e valutare i risultati dei vostri sforzi di content marketing, è impossibile capire l’efficacia delle vostre iniziative. Tuttavia, se misurate e valutate gli impatti, potete prendere decisioni più informate per il futuro. E le decisioni aziendali migliori vi porteranno a un aumento dei ricavi, a una migliore reputazione del sito web e a un’esperienza di marketing quotidiana più gratificante. Non c’è quindi da stupirsi che il 70% delle aziende “di grande successo” intervistate da Semrush nel rapporto State of Content Marketing citato in precedenza misuri il ROI del content marketing nella propria organizzazione. Per misurare i risultati, tornate regolarmente al sistema di monitoraggio e analisi integrato all’inizio del processo e utilizzatelo al massimo. Ad esempio, confrontate le metriche chiave prima di distribuire un contenuto e poi dopo. Confrontate i fatti e le cifre prima di un’iniziativa a lungo termine con le loro controparti alla fine del processo. Confrontate i vostri numeri con quelli dei vostri concorrenti. Ma quali sono i numeri importanti da misurare? Dovete concentrarvi sulle metriche importanti che sono collegate ai vostri obiettivi. Lo State of Marketing Report di HubSpot ha rivelato che le seguenti metriche sono le migliori da analizzare per misurare il successo dei vostri sforzi di content marketing:
  • Metriche di vendita
  • Analisi del traffico web
  • Tassi di coinvolgimento sociale
  • Tasso di conversione
  • Tassi di crescita di follower e abbonati
In definitiva, tenere d’occhio i progressi e valutare l’impatto delle proprie strategie rende il content marketing efficace.

Riflessioni finali: Iniziare con il content marketing

Il content marketing è una strategia collaudata che offre molti modi per ottimizzare la vostra attività e il vostro sito web. Anche se comporta delle sfide, seguire il nostro collaudato approccio strategico in 12 fasi vi aiuterà a trovare il successo e a raggiungere i vostri obiettivi più importanti. State iniziando a fare content marketing e cercate aiuto? I servizi professionali di marketing di Bluehost potrebbero essere la soluzione perfetta al vostro problema. I nostri team di esperti si dedicano a dare forza, ispirare e guidare il cliente in questo processo a lungo termine. Offriamo di tutto, dai servizi PPC alla progettazione strategica di siti web. Richiedete una consulenza e iniziate oggi stesso a ottimizzare la vostra strategia di content marketing.

Come iniziare con le FAQ sul content marketing

È facile iniziare a fare content marketing?

Iniziare con il content marketing non è necessariamente facile, ma è sicuramente gestibile se si sa cosa aspettarsi. Con le risorse, le conoscenze e i metodi giusti, anche i principianti possono avere successo con questa strategia.

Quali sono i tipi di contenuti?

C’è una grande varietà di tipi di contenuti, tra cui:
  • Messaggi del blog
  • Infografiche
  • Casi di studio
  • Libri bianchi
  • Sondaggi via e-mail
  • Pagine di destinazione
  • Video e animazioni
  • Libri elettronici
  • Contenuti generati dagli utenti (UGC)
  • Messaggi sui social media
  • Guide
  • Recensioni dei clienti
  • Contenuti interattivi
  • Elenchi

Qual è il tipo di contenuto più popolare?

Secondo HubSpot, negli ultimi quattro anni il video è stata la forma di contenuto più popolare. Gli altri tipi di contenuto sono le immagini, i blog post, le infografiche, i podcast (o altri contenuti audio) e i case study.
  • Devin is a Senior Event Marketing Manager for the Bluehost brand. He is our brand steward for all things Bluehost and WordPress. You'll always see him supporting Bluehost at WordCamps around the world!

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