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Codice di stato 304 – Cosa significa e come funziona

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Punti salienti

  • Il codice di stato 304 impedisce trasferimenti di dati non necessari sfruttando la memorizzazione nella cache del browser per le risorse che non sono state modificate, migliorando significativamente le prestazioni Web.
  • Riduce il carico del server indicando che la risorsa richiesta non è stata modificata dall’ultimo recupero.
  • Gli sviluppatori utilizzano il codice di stato http 304 per aumentare le prestazioni del sito e l’efficacia della cache.
  • La gestione efficace del codice di stato 304 può ridurre la frequenza di rimbalzo e migliorare l’esperienza dell’utente.
  • I problemi di memorizzazione nella cache e gli errori tecnici potrebbero causare risposte 304 impreviste, che richiedono passaggi di debug rapidi e proattivi.

Introduzione

Immagina di essere uno sviluppatore web che modifica il design del tuo sito web, aggiorna i contenuti e risolve i problemi di layout. Dopo ore di sforzi, pubblichi le ultime modifiche e aggiorni il browser, solo per vedere la stessa vecchia pagina che ti fissa. Confuso, premi di nuovo il pulsante di aggiornamento. Ancora nessun aggiornamento.

Il panico si fa sentire. L’aggiornamento non è riuscito? O c’è qualcosa che non va nel server? Ti immergi nei log e vedi un messaggio criptico: 304 Not Modified.

Cosa significa? Perché i tuoi nuovi contenuti non vengono visualizzati?

Non sei solo se sei mai stato bloccato in questo ciclo frustrante.

In questa guida, analizzeremo:

  • Cosa significa il codice di stato 304 Non modificato?
  • È un bene o un male?
  • Come si risolvono i problemi e si configura correttamente la memorizzazione nella cache?

Che tu sia uno sviluppatore, un esperto SEO o il proprietario di un sito web, capire come funzionano le risposte 304 può aiutarti a bilanciare prestazioni e freschezza. Inoltre, assicurati che il tuo sito sia sempre veloce, reattivo e aggiornato.

Quindi, tuffiamoci!

Che cos’è il codice di stato HTTP 304

Il codice di stato HTTP 304 è una risposta standard che indica che la risorsa richiesta non è stata modificata dall’ultima volta che i visitatori del sito Web vi hanno acceduto. Invece di scaricare nuovamente l’intero contenuto, il server del sito Web segnala al browser di utilizzare la versione cache della pagina Web. Questo meccanismo non solo consente di risparmiare larghezza di banda, ma accelera anche i tempi di caricamento delle pagine. Tuttavia, se configurato in modo errato, può portare a scenari in cui gli utenti visualizzano informazioni obsolete, rendendo fondamentale comprenderne il comportamento.

Padroneggiando questo codice, gli sviluppatori possono trovare un equilibrio tra caching efficiente e freschezza dei contenuti, un aspetto critico delle moderne prestazioni web.

HTTP 304 è buono o cattivo: un rapido confronto

Il codice di stato HTTP 304 svolge un ruolo cruciale nelle prestazioni web e nell’efficienza della cache, ma è sempre vantaggioso? Analizziamolo:

AspettoVantaggi di 304Potenziali problemi con 304
PrestazioneRiduce i trasferimenti di dati non necessari, velocizzando il caricamento delle pagine.Se configurato in modo errato, può portare alla pubblicazione di contenuti obsoleti.
Utilizzo della larghezza di bandaRisparmia larghezza di banda del server e del client evitando il ricaricamento dell’intera pagina.Non vi è alcun vantaggio se la memorizzazione nella cache è impostata in modo errato o non è necessaria per i siti dinamici.
Impatto SEOAiuta a mantenere alta la velocità del sito, un fattore di ranking per i motori di ricerca.Un’implementazione errata può portare a contenuti obsoleti, con un impatto sulla SEO.
Esperienza utenteTempi di caricamento più rapidi migliorano la soddisfazione degli utenti.Se gli utenti si aspettano nuovi contenuti ma ottengono versioni memorizzate nella cache, può causare frustrazione.
Carico del serverRiduce l’elaborazione del server non inviando nuovamente il contenuto non modificato.L’uso eccessivo della memorizzazione nella cache può impedire la visualizzazione degli aggiornamenti necessari.
Idoneità del caso d’usoIdeale per contenuti statici (ad es. immagini, file CSS, JS).Non adatto per contenuti aggiornati di frequente, come i feed di notizie.

Una risposta HTTP 304 ben configurata può migliorare significativamente la velocità e l’efficienza del sito web. Tuttavia, impostazioni di memorizzazione nella cache non corrette possono causare contenuti obsoleti, problemi SEO e frustrazione degli utenti.

Il ruolo del codice di stato 304 nelle prestazioni Web

Il codice di stato HTTP 304 svolge un ruolo cruciale nel migliorare le prestazioni web riducendo i trasferimenti di dati non necessari. Invece di ricaricare ripetutamente le stesse risorse, consente ai browser di utilizzare le versioni memorizzate nella cache, migliorando significativamente la velocità di caricamento della pagina.

Aumentare le prestazioni del tuo sito web è facile con la memorizzazione nella cache delle pagine, che riduce i tempi di caricamento memorizzando versioni statiche dei tuoi contenuti. Molti provider di web hosting offrono soluzioni di memorizzazione nella cache integrate, tra cui Bluehost. Se il tuo sito è ospitato su Bluehost, puoi gestire la memorizzazione nella cache direttamente dal tuo pannello di hosting. Accedi semplicemente al tuo account Bluehost, vai alla sezione “Prestazioni” nel cPanel e accedi alle opzioni di memorizzazione nella cache per cancellare i dati memorizzati. Ciò garantisce che il tuo sito web funzioni senza intoppi e offra un’esperienza più veloce per i visitatori.

Leggi anche: Come funziona il caching di WordPress?

Per i siti web con traffico elevato, questa ottimizzazione porta a:

  • Minore utilizzo della larghezza di banda: Poiché le risorse non modificate non vengono scaricate nuovamente, i server subiscono un carico ridotto, con conseguenti risparmi sui costi di hosting e trasferimento dei dati.
  • Tempi di caricamento delle pagine più rapidi: Un sistema di memorizzazione nella cache ben configurato garantisce che gli utenti possano accedere alle pagine Web quasi istantaneamente, migliorando il coinvolgimento e la fidelizzazione.
  • Classifiche SEO migliorate: I motori di ricerca favoriscono i siti Web a caricamento rapido, il che significa che l’uso corretto del codice di stato 304 può contribuire a una migliore visibilità della ricerca.

Sfruttando efficacemente la risposta 304, i siti Web possono offrire un’esperienza di navigazione più fluida ed efficiente, risparmiando le risorse del server.

Come funziona il codice di stato 304

Per capire come funziona il codice di stato 304 Not Modified, scomporlo in una semplice sequenza di eventi che si verificano tra un browser (o client) e un server web.

Un utente richiede una pagina web

Quando un visitatore del sito web inserisce un URL nel proprio browser, il browser invia una richiesta HTTP al server del sito web. Questa richiesta richiede la versione più recente della pagina web o della risorsa (ad esempio immagini, file CSS o JavaScript).

Il browser invia i dati memorizzati nella cache per la convalida

Se il browser ha precedentemente visitato il sito web, potrebbe aver memorizzato (memorizzato nella cache) parti della pagina. Invece di scaricare tutto di nuovo, invia una richiesta al server con intestazioni come:

  • se-modificato-da: Indica al server l’ultima volta che la versione memorizzata nella cache è stata salvata.
  • If-None-Match: Utilizza un ETag (identificatore univoco per il contenuto) per verificare se il file è stato modificato.

Il server verifica la presenza di aggiornamenti

Il server valuta la richiesta confrontando la versione memorizzata nella cache con il file più recente sul server:

  • Se il contenuto è cambiato: Il server risponde con HTTP 200 OK e invia il file aggiornato.
  • Se il contenuto è lo stesso: Il server risponde con HTTP 304 non modificato e indica al browser di continuare a utilizzare la versione memorizzata nella cache.

Il browser carica il contenuto memorizzato nella cache

Poiché il codice di stato 304 indica che il contenuto non è cambiato, il browser carica la versione memorizzata invece di scaricarla di nuovo. Ciò accelera il tempo di caricamento della pagina, riduce l’utilizzo della larghezza di banda e migliora le prestazioni del sito web.

Un esempio di scenario di un sito web di notizie:

Immagina di visitare spesso un sito web di notizie. La prima volta che carichi la home page, il tuo browser scarica tutte le risorse. La prossima volta che visiti, invece di scaricare tutto di nuovo, il browser chiede al server:

“Questa pagina è cambiata dalla mia ultima visita?”

  • Se è stato pubblicato un nuovo articolo, il server invia una versione aggiornata (HTTP 200)
  • Se non sono state apportate modifiche, il server risponde con HTTP 304 e il browser carica immediatamente il contenuto salvato

Questo efficiente sistema di memorizzazione nella cache è il motivo per cui i siti Web si sentono più veloci nelle visite ripetute.

Cause comuni del codice di stato 304

Un codice di stato 304 è generalmente una buona cosa: indica ai browser di utilizzare le risorse memorizzate nella cache, migliorando i tempi di caricamento. Tuttavia, le risposte 304 impreviste possono causare contenuti obsoleti, aggiornamenti mancanti o persino funzionalità del sito non funzionanti.

Ecco i motivi più comuni per cui un sito web potrebbe restituire una risposta 304 Non modificato quando non dovrebbe:

1. Regole di memorizzazione nella cache troppo aggressive

Se il server Web o la rete per la distribuzione di contenuti (CDN) dispone di criteri di memorizzazione nella cache rigorosi, potrebbe fornire risposte 304 anche quando sono disponibili aggiornamenti. Intestazioni di controllo della cache errate o impostazioni di scadenza configurate in modo errato possono impedire ai browser di recuperare nuovi contenuti.

2. Cache del browser danneggiata o obsoleta

A volte, il problema è locale. Quando il browser di un utente memorizza nella cache una versione obsoleta del tuo sito web, potrebbe non riconoscere quando sono disponibili aggiornamenti, il che potrebbe comportare codici di risposta 304 imprevisti. Ciò può verificarsi a causa di impostazioni lato client configurate in modo errato, dati della cache danneggiati influenzati dall’ISP o comunicazioni server interrotte.

Leggi anche: 11 migliori plug-in di memorizzazione nella cache di WordPress per velocizzare il sito Web

3. CDN o proxy inverso configurati in modo errato

Se il tuo sito web utilizza un CDN o un proxy inverso per ottimizzare le prestazioni, impostazioni della cache errate potrebbero causare l’invio di una risposta 304 quando deve essere fornita una nuova versione di un file. Ciò è particolarmente comune con servizi come Cloudflare, Fastly o proxy basati su Nginx.

4. ETag lato server o intestazioni Last-Modified non corrette

I server Web controllano le intestazioni Last-Modified e le direttive ETag (tag di entità) per verificare se una risorsa è stata modificata durante una richiesta GET condizionale. Se queste intestazioni non sono aggiornate o sono impostate in modo errato, il server potrebbe inavvertitamente fornire un codice di stato 304, che impedirebbe l’esecuzione delle modifiche essenziali ai contenuti.

5. Estensioni del browser o interferenza del software di sicurezza

I software antivirus, le estensioni incentrate sulla privacy e alcuni blocchi degli annunci possono manomettere le richieste HTTP. Ciò potrebbe modificare il modo in cui i browser gestiscono la cache e potrebbe portare a risposte 304 impreviste.

6. Reindirizzamenti errati o riscritture di URL

Le regole .htaccess implementate in modo errato in Apache e le catene di reindirizzamento possono far sì che un sito Web attivi accidentalmente la risposta 304, impedendo l’aggiornamento del contenuto come previsto. Ciò è particolarmente problematico quando si utilizzano regole di riscrittura personalizzate o plug-in SEO, rendendo essenziale controllare il file manager per eventuali modifiche necessarie.

Leggi anche: Come individuare, creare e modificare il file .htaccess di WordPress

La comprensione di questi trigger comuni ti aiuterà a diagnosticare e risolvere problemi imprevisti del codice di stato 304. Successivamente, esamineremo le soluzioni passo dopo passo per risolverli in modo efficace.

Passaggi per risolvere le risposte 304 impreviste

Nonostante i vantaggi di tempi di caricamento più rapidi e di un minore carico del server, una risposta 304 inaspettata potrebbe occasionalmente fare più male che bene.

Di seguito sono riportati alcuni passaggi per la risoluzione dei problemi che possono aiutarti a rimetterti in carreggiata:

Passaggio 1: svuotare la cache e i cookie del browser

Il tuo browser, come Chrome, potrebbe occasionalmente bloccare vecchi file o impostare cookie in modo errato, il che potrebbe causare una risposta 304 inaspettata. Una soluzione semplice è eliminare i cookie e la cache nel browser.

WP Super Cache Plugin

Suggerimento: Se stai utilizzando WordPress, prendi in considerazione l’integrazione del plug-in WP Super Cache nel tuo flusso di lavoro. Questo plugin non solo semplifica il processo di memorizzazione nella cache dalla dashboard di WordPress, ma aiuta anche a garantire che i contenuti memorizzati nella cache del tuo sito siano freschi. Testare le prestazioni del tuo sito prima e dopo l’installazione di WP Super Cache utilizzando strumenti come GTMetrix o Pingdom può offrire un quadro chiaro dei miglioramenti.

Leggi anche: Come cancellare la cache del browser

Dopo aver effettuato una transizione fluida dalla cache locale del browser, esaminiamo ora altre potenziali fonti di interferenza.

Passaggio 2: disabilita le estensioni del browser che potrebbero interferire con le richieste

Le estensioni del browser possono essere incredibilmente utili, ma a volte interferiscono inavvertitamente con le richieste web, portando a codici di stato imprevisti. Prova a disabilitare le estensioni del tuo browser una per una per identificare eventuali colpevoli che causano il problema. Questo semplice test può rivelare se il problema risiede all’interno del browser o sul lato server.

Ora, dopo esserti assicurato che il tuo browser non sia il problema, è il momento di guardare oltre il livello di rete.

Passaggio 3: svuotamento della cache DNS per garantire il recupero delle risorse aggiornato

I record DNS e le impostazioni DNS obsoleti possono fornire informazioni obsolete, che possono attivare risposte 304 errate. Lo svuotamento della cache DNS garantisce che il computer recuperi i dettagli più recenti delle risorse su Linux.

Suggerimento: Gestire i tuoi domini con Bluehost è facile. I nostri strumenti DNS intuitivi ti aiutano ad aggiornare e proteggere i tuoi record DNS in modo rapido ed efficace.

Con i problemi di rete sotto controllo, è prudente considerare i fattori relativi alla sicurezza che potrebbero influenzare il comportamento del tuo sito.

Leggi anche: Come svuotare la cache DNS

Passaggio 4: esecuzione di scansioni malware per escludere interferenze dannose

Malware o altre minacce informatiche a volte possono manipolare le risposte del tuo sito, portando a codici 304 imprevisti e influenzando la richiesta di intestazione. L’esecuzione di una scansione malware completa insieme a uno strumento di pulizia può aiutare a individuare ed eliminare questi problemi.

Blocco del sito

Suggerimento: SiteLock fornisce scansioni malware complete come parte del suo portafoglio di servizi di sicurezza per proteggere il tuo sito web, compresi quelli che utilizzano browser come Mozilla Firefox. Puoi stare tranquillo sapendo che il tuo sito web è al sicuro da pericolosi attacchi Internet grazie alle numerose opzioni di protezione di SiteLock.

Leggi anche: Proteggi il tuo sito web dalle minacce informatiche con SiteLock Security

Dopo aver affrontato potenziali problemi di sicurezza, il controllo finale dovrebbe essere sulle impostazioni del server.

Passaggio 5: verifica della presenza di istruzioni di reindirizzamento errate nelle configurazioni del server

Le configurazioni errate del server possono portare involontariamente a risposte 304 persistenti, soprattutto se i reindirizzamenti sono impostati in modo errato. Rivedere regolarmente le impostazioni del server può prevenire l’insorgere di tali problemi.

Yoast SEO Premium

Suggerimento: Yoast SEO Premium non serve solo a ottimizzare i tuoi contenuti, ma offre anche strumenti che aiutano a identificare e correggere i problemi di reindirizzamento più comuni. Con funzionalità che evidenziano i collegamenti interrotti e suggeriscono miglioramenti, Yoast SEO Premium può semplificare il processo per garantire che le configurazioni del server siano corrette.

Leggi anche: Plugin Yoast SEO | Come utilizzare il plugin SEO Yoast WordPress

Confronto tra il codice di stato 304 e altri codici di stato HTTP

I browser Web e i server utilizzano i codici di stato HTTP come segnali di comunicazione per decidere I browser Web e i server utilizzano i codici di stato HTTP come segnali di comunicazione per decidere come gestire le richieste. Il codice di stato 304 contribuisce a una distribuzione efficace dei contenuti tramite la memorizzazione nella cache, ma è importante sapere come si posiziona rispetto a 404 (Non trovato), 200 (OK) e altre risposte HTML.

Ognuno di questi codici ha uno scopo distinto:

  • 304 (Non modificato): Informa il browser che la risorsa richiesta non è cambiata, consentendogli di caricare la versione memorizzata nella cache invece di scaricarla di nuovo.
  • 200 (OK): indica una richiesta riuscita in cui il server fornisce il contenuto richiesto per intero.
  • 404 (Non trovato): Segnala che la risorsa richiesta non è disponibile, perché è stata rimossa o l’URL non è corretto.

Ecco un confronto dettagliato:

CaratteristicaCodice di stato 304 (non modificato)Codice di stato 200 (OK)Codice di stato 404 (Non trovato)
ScopoOttimizza le prestazioni utilizzando il contenuto memorizzato nella cacheConferma il recupero riuscito di una risorsaIndica che la risorsa richiesta non esiste
Trasferimento dei datiNon vengono inviati nuovi dati; Utilizza la cache del browserIl contenuto completo viene inviato dal serverNon viene inviato alcun contenuto, solo una risposta di errore
Impatto sulle prestazioniRiduce il tempo di caricamento e le richieste del serverRisposta standard, ma può aumentare il tempo di caricamento per le richieste ripetutePuò avere un impatto negativo sull’esperienza utente e sulla SEO se non gestito correttamente
Implicazioni SEOPuò migliorare la SEO riducendo le richieste ridondantiGarantisce che i contenuti freschi siano sempre servitiGli errori 404 frequenti possono danneggiare le classifiche di ricerca
Caso d’usoQuando è disponibile una versione memorizzata nella cache di una paginaQuando si pubblicano nuovi contenuti agli utentiQuando una pagina viene rimossa, rinominata o digitata in modo errato

Best practice per la gestione dei codici di stato 304

Per sfruttare al meglio il codice di stato 304 senza cadere preda delle sue insidie, prendi in considerazione queste best practice:

  • Pulisci e gestisci regolarmente le cache: Assicurati che sia la cache del browser che quella del server vengano aggiornate regolarmente.
  • Controlla le estensioni del browser: Controlla e disattiva periodicamente tutte le estensioni che potrebbero interferire con le richieste web. Per cancellare i dati di navigazione in modo efficace, prendi in considerazione la possibilità di svuotare regolarmente la cache.
  • Monitorare i record DNS: Mantieni aggiornata la cache DNS e gestisci attentamente le tue voci, soprattutto se stai utilizzando servizi come i domini Bluehost.
  • Scansioni di sicurezza: Regolari scansioni di malware e sicurezza, come quelle offerte da SiteLock, possono aiutare a prevenire qualsiasi interferenza dannosa.
  • Rivedi le impostazioni del server: Utilizza strumenti come Yoast SEO Premium per controllare e ottimizzare continuamente le regole di reindirizzamento e memorizzazione nella cache del tuo server.

Queste pratiche non solo aiutano a mantenere i vantaggi del codice di stato 304, ma garantiscono anche che il tuo sito web rimanga sicuro e aggiornato.

L’impatto del codice di stato 304 sull’esperienza utente

L’utilizzo di un codice di stato 304 può migliorare l’esperienza dell’utente (UX). Aumenta la velocità di caricamento delle pagine e riduce il carico di lavoro del server. Questa efficienza potrebbe incoraggiare gli utenti a navigare sui siti web con maggiore efficacia. Il monitoraggio e la manutenzione regolari sono importanti. Aiutano a impedire ai clienti di vedere vecchio materiale o di subire ritardi.

Pensieri finali

Il codice di stato 304 può sembrare un piccolo problema tecnico, ma ha un impatto significativo sull’efficacia del funzionamento del tuo sito web e sul modo in cui i visitatori interagiscono con esso. Comprendere e gestire le sfumature del codice di stato 304 non solo ti aiuta a risolvere un potenziale problema, ma apre anche la strada a un’esperienza digitale più snella ed efficiente che aumenta la soddisfazione e la fiducia del cliente. Se gestito correttamente, i tempi di caricamento sono massimizzati e il trasferimento di dati non necessario è ridotto al minimo. Tuttavia, se non viene ispezionato e mantenuto di routine, potrebbe anche nascondere problemi che portano a contenuti obsoleti o traffico non indirizzato.

Investire in soluzioni di hosting affidabili è un ottimo modo per supportare tutte queste ottimizzazioni. Bluehost Hosting garantisce che il tuo sito web sarà sempre veloce, sicuro e aggiornato con una gamma di opzioni:

Con un supporto 24 ore su 24 e una suite di funzionalità che semplificano la gestione del sito Web, Bluehost è un partner eccellente per qualsiasi sforzo online.

Domande frequenti

Il codice di stato 304 è terribile per la SEO?

No, il codice di stato 304 non danneggia intrinsecamente la SEO. In effetti, migliora la velocità del sito Web sfruttando la memorizzazione nella cache del browser per servire i contenuti archiviati invece di scaricare nuovamente i file invariati. Ciò riduce il tempo di risposta del server e l’utilizzo della larghezza di banda. Tuttavia, un’implementazione non corretta può causare problemi con la convalida della cache, compromettendo l’efficienza della ricerca per indicizzazione, l’indicizzazione e l’esperienza utente se il contenuto obsoleto viene servito per errore. Le impostazioni di controllo della cache corrette assicurano che i motori di ricerca recuperino sempre nuovi contenuti quando necessario.

Devo disattivare il codice di stato 304 sul mio sito web?

No, la disabilitazione del codice di stato 304 non è consigliata, in quanto svolge un ruolo chiave nell’ottimizzazione della risposta del server. Concentrati invece sulla corretta gestione della cache per evitare di pubblicare contenuti obsoleti. Se si verificano problemi di memorizzazione nella cache, esamina e ottimizza le intestazioni di controllo della cache, le configurazioni del server e i plug-in SEO come Yoast SEO Premium. La regolazione di queste impostazioni consente di mantenere un’efficiente strategia di memorizzazione nella cache del browser senza influire sull’aggiornamento dei contenuti.

Un codice di stato 304 può causare problemi al sito web?

Mentre le risposte 304 migliorano le prestazioni riducendo i trasferimenti di dati non necessari, le regole di memorizzazione nella cache configurate in modo errato o le intestazioni di convalida della cache errate possono causare la visualizzazione di contenuti obsoleti, risorse danneggiate o aggiornamenti mancanti. Garantire che le intestazioni ETag e Last-Modified corrette prevengano questi problemi e mantengano l’integrità del contenuto.

In che modo i server Web determinano quando inviare una risposta 304?

I server Web utilizzano intestazioni HTTP come ETag e Last-Modified per confrontare i timestamp tra la versione memorizzata nella cache nel browser del client e l’ultima versione del server. Se entrambe le versioni corrispondono, il server risponde con 304 Not Modified invece di inviare nuovamente l’intera risorsa, ottimizzando i codici di risposta del server e riducendo i tempi di caricamento.

In che modo un codice di stato 304 interagisce con Cloudflare e CDN?

CDN come Cloudflare, AWS CloudFront e Akamai utilizzano meccanismi di convalida della cache per fornire risposte 304 dai server edge quando i contenuti rimangono invariati. Se si verificano problemi di memorizzazione nella cache, la regolazione delle intestazioni di controllo della cache, l’eliminazione della cache o la disabilitazione della modalità “Always Online” di Cloudflare possono aiutare a risolvere le incongruenze e garantire un corretto comportamento di memorizzazione nella cache del browser.

  • Punya è un'esperta stratega di marketing con oltre 5 anni di esperienza, specializzata nella semplificazione di concetti tecnici complessi in intuizioni più semplici. Avventuriera culinaria nel cuore, ama esplorare cucine esotiche, fondendo la sua passione per la creatività con la voglia di vivere.

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